Rapina e coltellate, riapre il Beer Banti di Canegrate

Il messaggio postato sui media è di quelli ben auguranti di chi vuole tornare alla normalità dopo giorni di grande apprensione. di CHRISTIAN SORMANI

Rapina con accoltellamento al Beer Banti

Rapina con accoltellamento al Beer Banti

Canegrate, 4 gennaio 2016 - "Informiamo i nostri affezionatissimi clienti che il Mulino BeerBanti riapre questa sera. Vi aspettiamo!". Il messaggio postato sui media è di quelli ben auguranti di chi vuole tornare alla normalità dopo giorni di grande apprensione. La rapina di Capodanno alla birreria bavarese di via Mulino Galletto, sfociata nel sangue, ha avuto un'eco mediatica straordinaria e da più parti sono arrivati messaggi di solidarietà ai soci di uno dei locali più conosciuti del Legnanese. "Come già ben saprete il primo gennaio siamo stati rapinati da tre malviventi e il nostro socio Giuseppe è stato ferito. Per rassicurarvi vi diciamo che Giuseppe è stabile e sta un po’ meglio. Speriamo di riaverlo presto tra noi" scrivono su facebook i gestori della birreria.

Giuseppe Cozzi, affrontato da tre malviventi dell’Est che lo hanno pestato a sangue e accoltellato al fianco destro per rubare l’incasso, è fuori pericolo dopo l’operazione al fegato e la suturazione al polmone. Il 57enne rimarrà però per diversi giorni in ospedale, dove in queste ore ha ricevuto decine di visite fra parenti, amici e conoscenti. Fra tutti i suoi soci Roberto e Mario, che si sono subito adoperati per poter riaprire quanto prima il locale e cercare di dimenticare il prima possibile questa brutta storia.

Adesso saranno la scientifica di Monza e i carabinieri di Legnano a tentare di stringere il cerchio attorno a questi malviventi dell’Est Europa, ricercati per rapina, ma soprattutto per tentato omicidio. Le immagini a circuito chiuso del locale sono state esaminate fotogramma per fotogramma, cercando ogni dettaglio utile alle indagini. Intanto, dopo l’ennesimo episodio di violenza, sono stati in molti i cittadini e i colleghi di Giuseppe Cozzi e chiedere giustizia, controlli serrati e maggiore sicurezza. 

di CHRISTIAN SORMANI