
La gestione dell’ordine pubblico alla Gabana rimane un problema irrisolto
Abbiategrasso (Milano), 23 giugno 2020 - Stop ad auto e moto sul Ticino durante la domenica. L’ordinanza è stata prolungata anche nel prossimo fine settimana ma nella testa dell’Amministrazione comunale di Abbiategrasso c’è un progetto ancora più grande: rendere il divieto definitivo (o quasi) per evitare gli assembramenti – oggi – e dire addio a fiumi di birra, musica alta e grigliate abusive sulle rive del fiume azzurro – domani. È questo l’obiettivo dietro la proroga all’ordinanza, scaduta formalmente il 14 giugno, che imponeva la chiusura alle auto e agli altri veicoli a motore delle strade che conducono al Ticino; come ha spiegato l’assessore alla Sicurezza di Abbiategrasso, Alberto Bernacchi. Anche lafase 2, infatti, sembra ormai dietro alle spalle e nella maggior parte dei settori si sta lentamente cercando di tornare alla normalità; eppure il comune di Abbiategrasso ha deciso di rinnovare il blocco ai veicoli nelle strade Chiappana, Mercadante, per la cascina San Donato e per la cascina Gaglianella, giustificando la scelta con il rischio di assembramenti in riva al fiume e quindi la conseguente diffusione del Covid.
È successo in questo fine settimana e succederà anche domenica prossima, 28 giugno. Un caso praticamente unico nel territorio, visto che altri Comuni affacciati sul Ticino, come Magenta, hanno ormai da tempo allentato le restrizioni. Lo stesso Parco del Ticino ha sottolineato di essere estraneo alla decisione assunta dall’Amministrazione comunale abbiatense, che quindi non sarebbe stata concordata con l’ente. E allora? "Sabato mi hanno segnalato una grigliata abusiva negli spazi della Gabana con birra e musica alta. Di certo non sono state rispettate le norme del distanziamento sociale – ha spiegato l’assessore Bernacchi -. Quell’area il più delle volte viene usata in maniera difforme e accade soprattutto durante il periodo estivo. L’anno scorso siamo intervenuti con controlli massicci, questa volta con una ordinanza. Ma non è finita. La mia idea, che condividerò con i colleghi, è quella di partire da qui per iniziare con un’altra idea di fruizione del Parco, basata sull’utilizzo di mezzi ecologici, soprattutto la bicicletta. L’impossibilità di accedere con le auto, infatti, scoraggerebbe l’organizzazione di grigliate e altre attività vietate fuori dagli spazi appositi, visto che sarebbe complicato trasportare casse di birra e tutto il resto. Inoltre il 30% degli abbiatensi si muove in bici o a piedi, potrebbe essere una buona occasione per assecondare questa buona pratica".
Secondo Bernacchi lo stop alle auto di queste settimane ha raccolto plausi da più parti: "I cittadini si sono detti soddisfatti. Se quattro anni fa qualcuno mi avesse proposto di chiudere la Chiappana alle auto avrei detto di no, ma oggi, dopo tutto quello che è accaduto, le cose sono cambiate. Ci stiamo lavorando, anche insieme agli altri assessorati; con il progetto "Traccia Azzurra" (la ciclabile che collegherà Abbiategrasso a Vigevano, ndr), ad esempio, vedremo già un territorio trasformato in tema di mobilità dolce". Vale la pena ricordare che il blocco dei veicoli a motore non riguarderà comunque residenti, frontisti e titolari di un posto barca sulla darsena; o di un box cavalli al maneggio. Oltre ai consegnatori a domicilio. Il divieto sarà segnalato già dalle vie Ticino, Morandi, Giovanni XXIII, strada Chiappana, via Stignani, via Padre Carlo da Vigevano e strada Prabalò.