D.D.S.
Economia

Lecco, il tempo scade per la Riello: l’acquirente non c’è

La proprietà dello stabilimento ha annunciato la vendita. Fumata nera al Ministero, l’operazione deve concludersi entro fine mese

Una delle manifestazioni fuori dai cancelli della Riello

Una delle manifestazioni fuori dai cancelli della Riello

Lecco – Tante domande e ancora nessuna riposta mentre il tempo sta per scadere. Fumata nera dal Ministero del Made in Italy, dove l’altro giorno si è svolta una riunione tra i rappresentanti della dell’americana Carrier Global Corporation, proprietaria della Riello, e i delegati sindacali degli oltre 600 dipendenti, 150 dei quali lavorano nel polo di ricerca e sviluppo di Lecco dello storico marchio di caldaie.

I soci della Carrier un paio di mesi fa hanno annunciato la vendita della Riello, affidando ad un advisor la ricerca di investitori. L’operazione dovrebbe concludersi entro fine mese, ma ad oggi non si sa né se c’è un acquirente, né eventualmente chi sia, nemmeno quanti saranno gli investimenti utili alla prosecuzione strategica delle attività produttive, e nemmeno le conseguenze occupazionali.

«La mancata trasparenza costituisce una perdita di tempo rischiosa per il futuro di Riello e dà l’impressione che alla Carrier non siano realmente pronti a mettere sul mercato quel ramo d’azienda, generando quindi il dubbio che gli obiettivi dell’operazione non siano tanto produttivi quanto di carattere speculativo-finanziario», denunciano i sindacalisti di Fiom Cgil Lecco, Fim Cisl Monza Brianza Lecco e Uilm Lario, presenti di persona all’incontro, mentre i vertici aziendali si sono collegati in teleconferenza. In programma c’è ora un nuovo incontro, ma a Lecco.