DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

Villa Confalonieri. Un futuro da museo

Museo, esposizioni, meeting, laboratori per workshop e un bar. È il futuro di Villa Confalonieri, uno dei luoghi simbolo e...

L’antica dimora di Merate ospiterà esposizioni, meeting, laboratori per workshop

L’antica dimora di Merate ospiterà esposizioni, meeting, laboratori per workshop

Museo, esposizioni, meeting, laboratori per workshop e un bar. È il futuro di Villa Confalonieri, uno dei luoghi simbolo e della storia moderna di Merate, che da anni è semivuota e abbandonata. Dopo il trasloco del municipio nella nuova sede di Palazzo Tettamanti nell’aprile del 2009, Villa Confalonieri avrebbe dovuto diventare location per rinfreschi e vernissage, poi un polo museale, oppure una biblioteca, dopo un conservatorio e successivamente ancora una casa della cultura. Idee, proposte, sogni, rimasti nemmeno sulla carta, se non di qualche volantino elettorale. Ora però c’è almeno un atto concreto: è l’affidamento dell’incarico di progettazione di fattibilità tecnica ed economica di Villa Confalonieri ai professionisti dello studio Msa+ Partners di Merate, per tracciare il percorso di rinascita di Villa Confalonieri, che ospiterà il sottodimensionato e sottovalutato Museo civico di Storia naturale e poi spazi per mostre e convegni, ma anche aree polifunzonali per giovani e una caffetteria con affaccio direttamente sullo splendido parco della villa. Villa Confalonieri è stata costruita dal barone Enrico Confalonieri tra il 1912 e il 1914. È stata costruita su un edificio più piccolo e più vecchio dove abitava il veterano delle battaglie del 1848, il cavalier Giuseppe Confalonieri, uno degli artefici dell’industria della gioielleria milanese. Durante la Seconda guerra mondiale ha ospitato alcune religiose e bambini sfollati, ma li sono nascosti anche partigiani, sbandati e oppositori dei nazifascisti. Poi è diventata pubblica e sede municipale. È circondata da un giardino di 20mila metri quadrati. Daniele De Salvo