Tragedia alla vigilia di Pasqua: sbalzato dalla moto a un dosso. Muore studente di 17 anni

Osnago, l’incidente in un punto dove il limite è di 30 chilometri orari. La prima a soccorrerlo una dottoressa di passaggio. Era già in arresto cardiaco, rianimato e trasportato a Milano.

Tragedia alla vigilia di Pasqua  Sbalzato dalla moto a un dosso  Muore studente di 17 anni

Tragedia alla vigilia di Pasqua Sbalzato dalla moto a un dosso Muore studente di 17 anni

Mercoledì, al ritorno a scuola dopo le vacanze di Pasqua, il banco di Francesco rimarrà vuoto. Al suo posto i compagni deporrano un mazzo di fiori bianchi. Non ce l’ha fatta Francesco Galli, il diciassettenne di Osnago che ieri a mezzogiorno si è schiantato contro un albero in centro paese con la sua moto. Il 2 maggio avrebbe compiuto i 18 anni: aveva già organizzato la festa con gli amici. Frequentava la quarta superiore all’Istituto Francesco Viganò di Merate. A tradire Francesco è stato un dosso lungo la via che attraversa il paese: nell’affrontarlo – in un tratto dove il limite è di 30 chilometri orari – la sua Ktm 125 Sx ha perso contatto con l’asfalto. Il dissuasore si è così trasformato in una rampa, lui ha perso il controllo della moto che è finita sulla pista cliclabile ai lati della strada terminando la corsa contro una pianta.

La prima a soccorrerlo è stata una dottoressa ospedaliera che passava di lì, poi sono arrivati i sanitari dell’autoinfermieristica, i volontari della Croce bianca e i soccorritori di Areu dell’elisoccorso di Milano. Francesco non respirava e il suo cuore non batteva più. Era in arresto cardiaco, e perdeva molto sangue. Dopo essere stato rianimato, è stato trasferito con l’eliambulanza al Niguarda, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per bloccare un’emorragia interna e ridurre le lesioni. Sua mamma gli è rimasta sempre accanto.

Sembrava che i medici fossero riusciti nel miracolo, invece nel tardo pomeriggio le sue condizioni sono drasticamente peggiorate e Francesco è morto. "La morte di un ragazzo è un’ingiustizia insuperabile – esprime cordoglio a nome di tutti il sindaco Paolo Brivio –. Sono sicuro che tante persone si stringeranno attorno a una famiglia straziata".

I genitori di Francesco gestiscono una pasticceria, vicino a dove il figlio ha avuto l’incidente.