D.D.S.
Cronaca

Strage di anatre nei laghi, forse colpa di un misterioso virus

Tanti gli esemplari ripescati morti. Nelle scorse settimane una moria di germani

Un esemplare

Valmadrera (Lecco), 24 agosto 2020 - La misteriosa mattanza di germani sul lago di Como e lungo l’Adda sembra non avere mai fine. Anche ieri i Vigili del fuoco e gli agenti della Polizia Provinciale hanno dovuto ripescare decine e decine di esemplari morti, uccisi da una specie di “Coronavirus aviario“. L’allarme è scattato prima in tarda mattinata tra il lago di Garlate e quello di Olginate, poi di nuovo nel pomeriggio sul Lario a Malgrate e, soprattutto, a Valmadrera al porto di Parè, dove sono stai recuperati almeno una ventina di anatre esanimi, come giù successo nei giorni scorsi. Come in precedenza alcuni campioni sono stati prelevati dalle carcasse dei pennuti dai veterinari dell’Ats della Brianza e inviati agli esperti dell’Istituto zooprofilattico di Bergamo.

Non è la prima volta che si verificano morie di germani, era capitato nei mesi scorsi, ma mai in una zona tanto estesa da Olginate ad Abbadia. «In passato era emerso che il fenomeno dipendeva da un batterio che provoca una forma particolare di botulino, mentre per quanto riguarda la situazione attuale è prematuro esprimersi», spiega il comandante della Polizia Provinciale, Raffaella Formi. L’ipotesi è che la mattanza possa essere scatenata da un virus. L’allerta riguarda anche i pipistrelli, decimati anch’essi da una strana malattia fulminante.