DANIELE DE SALVO
Cronaca

Solidarietà senza confini . Aiuti francesi all’Auser . Due studenti dicono "oui"

Lecco, coppia di diciottenni tirocinanti lavorerà a sostegno del sodalizio. Il presidente: "È la prima volta che riceviamo una richiesta dall’estero". .

I ragazzi incontreranno la concretezza della vita quotidiana con l’aiuto ai più fragili

I ragazzi incontreranno la concretezza della vita quotidiana con l’aiuto ai più fragili

Corentin e Ugo, dalla Francia a Lecco apposta per unirsi ai volontari dell’Auser provinciale. Corentin Vlaminck e Ugo Bachet sono due studenti d’oltralpe appena maggiorenni. Frequentano un corso post maturità di Supporto all’azione manageriale al campus universitario del gruppo Tezenas du Montcel a Saint Etienne, in Francia appunto, un istituto cattolico.

Corentin e Ugo hanno già le valigie pronte e i biglietti prenotati per approdare a Lecco per un’esperienza di tirocinio e contemporaneamente di volontariato. Corentin arriverà dopodomani, martedì, Ugo, più avanti, a maggio. Durante i loro percorso di studio devono svolgere almeno 14 settimane di stage in Francia e all’estero per convalidare il loro diploma, e, insieme ai loro docenti hanno appunto scelto i volontari dell’Auser lecchese. "Perché e come siano arrivati a noi non lo so, sono rimasto molto sorpreso anche io quando mi hanno contattato", racconta il presidente Claudio Dossi. Corentin e Ugo durante la loro esperienza da una parte aiuteranno gli anziani e tutte le altre persone fragili assistite dai volontari; dall’altra potranno mettere in pratica quanto studiato sui banchi di scuola, come il diritto, l’economia, il management, l’uso di strumenti digitali, parlare le diverse lingue che hanno imparato.

I volontari dell’Auser accolgono già molti studenti degli istituti superiori del territorio attraverso i Ptco, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, ma anche stage e tirocini. "Da noi si confrontano anziani volontari e giovani studenti, la pratica concreta della intergenerazionalità – spiega Claudio Dossi -. I ragazzi incontrano la concretezza della vita quotidiana, la solidarietà verso gli altri, l’inclusione e l’aiuto ai più fragili". È la prima volta però che arrivano studenti dall’estero, rimarca il responsabile.