Una commemorazione di camerati in una città medaglia d’argento al valor militare della Resistenza in ricordo di 16 repubblichini condannati a morte 80 anni fa, a cui ha partecipato pure un sindaco e consigliere provinciale. Il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra ne chiede conto al ministro degli Interni. A partecipare l’altra sera alla manifestazione è stato Antonio Pasquini, primo cittadino di Casargo e consigliere provinciale delegato alla Formazione. "È inspiegabile che nella Lecco del 2025 sia stata autorizzata una manifestazione indetta dai “camerati“ e che a questa celebrazione nostalgica abbia partecipato un sindaco e membro del Consiglio provinciale" denunciano i consiglieri di Avs – Cambia Lecco. Che annunciano: "Il senatore ha presentato un’interrogazione urgente al ministro Matteo Piantedosi Piantedosi".
Dal canto suo Antonio Pasquini ha voluto riproporre un discorso di Luciano Violante, non certo esponente di destra, del 1995, letto pure durante l’adunata: "Mi chiedo se l’Italia di oggi non debba cominciare a riflettere sui vinti di ieri... perché occorre sforzarsi di capire, senza revisionismi falsificanti, i motivi per i quali migliaia di ragazzi e soprattutto di ragazze, quando tutto era perduto, si schierarono dalla parte di Salò e non dalla parte dei diritti e delle libertà". "La mia domanda – prosegue – è: chi crede e chi no a queste parole? Chi è contro la violenza e chi no?". D.D.S.