
Uno dei cantieri per realizzare la rete alimentata dall’inceneritore Silea di Valmadrera grazie a 16 chilometri di doppie tubazioni di acciaio
Documenti e planimetrie a portata di smarthpone o di computer. Significa meno scartoffie e meno burocrazia, cioè più risparmio di tempo e soldi per la realizzazione della rete di teleriscaldamento tra Valmadrera, Malgrate e Lecco, 16 chilometri di doppie tubazioni in acciaio che attraversano diversi ostacoli, tra cui infrastrutture ferroviarie, importanti assi viari, oltre che vari corsi d’acqua, come l’Adda. Ingegneri, architetti e tecnici di J+S - spa multidisciplinare di progettazione integrata di Concorezzo da 10 milioni di euro di fatturato e una novantina di dipendenti e collaboratori - che se ne stanno occupando, stanno utilizzando PlanRadar, una piattaforma per la documentazione, la comunicazione e la reportistica digitale.
L’utilizzo della piattaforma sta permettendo di impiegare meno tempo e meno energie nella realizzazione e nell’archiviazione della documentazione, operazioni che mediamente assorbono fino all’11% delle risorse complessivamente impiegate. In una dozzina di mesi di utilizzo di PlanRadar, i professionisti di J+S hanno progressivamente sostituito planimetrie e documenti cartacei con strumenti informatici. "Il nostro direttore lavori e il nostro coordinatore per la sicurezza, con i loro assistenti, stanno verbalizzando tutte le lavorazioni che avvengono con il supporto di PlanRadar – spiega Giuseppe Polito, senior project specialist di J+S –. Se prima occorreva più di mezza giornata per la redazione dei verbali, uno per ciascun cantiere, adesso questa attività è notevolmente meno dispersiva e, in aggiunta, i report vengono inviati prima".
I cantieri attivi in contemporanea sono otto. "La complessità tecnica e organizzativa della rete di teleriscaldamento di Lecco, Valmadrera e Malgrate dimostra quanto sia fondamentale disporre di strumenti digitali che semplifichino la gestione operativa e favoriscano il coordinamento tra tutti gli attori coinvolti", aggiunge Fabio Arancio, regional manager per l’Italia di PlanRadar. Il teleriscaldamento consentirà di scaldare edifici pubblici e privati utilizzando i cascami termici del processo di combustione dei rifiuti nell’inceneritore di Silea a Valmadrera, la provincializzata pubblica della spazzatura nel Lecchese.