Offensiva agli spacciatori nei boschi della droga dell’Alto Lario e della Valsassina. L’altro giorno i carabinieri di Lecco hanno messo a segno una massiccia retata antidroga tra Colico, Dorio e Casargo per stanare gli spacciatori che gestiscono un vero e proprio bazar di tutti i tipi di droga in vendita a prezzi di saldo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e smantellare i loro bivacchi e accampamenti di fortuna, che allestiscono per presidiare sempre le loro piazze di spaccio. Da terra sono entrati in azione 12 militari in assetto operativo: con loro anche i colleghi del Nucleo cinofili di Casatenovo con un cane antidroga. Dall’alto invece hanno perlustrato la zona in elicottero i carabinieri del Secondo nucleo elicotteri di Orio al Serio, dotati di telecamere ad alta risoluzione e visori termici agli infrarossi per vedere anche sotto le chiome degli alberi. Durante il blitz, a Robustello, di Colico, in una zona molto impervia, i carabinieri hanno individuato proprio uno degli accampamenti della droga e due spacciatori: uno è riuscito a correre, l’altro dopo un breve inseguimento è stato fermato. È un cittadino marocchino di 34 anni senza fissa dimora né permesso di soggiorno. Ha provato anche lui a scappare e ha aggredito i carabinieri. È stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Addosso non aveva droga, ma è stato ritrovato materiale per confezionarla. "Stavo solo dormendo, non stavo spacciando", ha spiegato ieri mattina al giudice durante il processo per direttissima. È stato comunque condannato a un anno: non finirà però in cella, perché verrà espulso dall’Italia. In attesa di essere rimpatriato non deve inoltre più mettere piede in provincia di Lecco. D.D.S.
CronacaRobustello, i carabinieri ripuliscono i boschi dello spaccio