
L'app sviluppata con alcuni ricercatori del Politecnico di Lecco
Lecco, 15 maggio 2025 – Cantare in un coro, come se si fosse lì, insieme e in mezzo agli altri coristi, ma a distanza. Un'esperienza che migliora la memoria, l'attenzione, la voglia di studiare, ma anche le relazioni e l'autonomia personale. Alcuni ricercatori, tra cui i ricercatori del Politecnico di Lecco, hanno inventato un'app per sfruttare il potenziale della musica e la realtà virtuale aumentata per favorire lo sviluppo cognitivo e il benessere emotivo di giovani studenti con disabilità. Il progetto è stato premiato con 3rd Best Paper Award dagli esperti della London International Conference on Education e del World Congress on Special Needs Education, due tra le più autorevoli conferenze internazionali nel campo dell’innovazione educativa e dell’inclusione di persone con disabilità. Il premio è una sorta di Oscar alla ricerca per l'inclusione.
Il progetto
Il progetto premiato si intola “Enhancing Cognitive Development in Young Students with Disabilities through Music and Immersive Virtual Reality Experiences”. E' frutto del lavoro Mario Covarrubias Rodriguez, docente del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano e responsabile del Laboratorio di Prototipazione virtuale e realtà aumentata del Polo territoriale di Lecco. La ricerca è stata condotta in collaborazione con Elena Mapelli, direttrice del coro degli studenti del Polo di Lecco, Maria Concetta Carruba dell'Università Pegaso, Marta Mondellini dell’istituto STIIMA-CNR ed Emma Mencaci di Aspoc Lab Onlus Lecco. Lo studio premiato esplora il potenziale della musica e della realtà virtuale immersiva per favorire lo sviluppo cognitivo e il benessere emotivo di giovani studenti con disabilità. L’obiettivo è creare esperienze educative coinvolgenti in grado di potenziare abilità cognitive, comunicative e relazionali, e allo stesso tempo favorire l’inclusione sociale.
L'app e la realtà virtuale
L’iniziativa è nata dalla collaborazione con gli esperti di Aspoc Lab Onlus Lecco, che da anni promuovono percorsi personalizzati di apprendimento inclusivo e, nello specifico, all’interno del programma ASPOCollege, rivolto a giovani tra i 18 e i 23 anni con disabilità intellettive e disturbi pervasivi dello sviluppo. Il cuore del progetto è rappresentato da un’applicazione in realtà virtuale sviluppata nel Laboratorio di Prototipazione virtuale e realtà aumentata del Polo di Lecco. L’app consente di immergersi in ambientazioni interattive e personalizzabili, arricchite da registrazioni a 360° delle sessioni corali, consentendo agli studenti di rivivere ogni dettaglio dell’esperienza musicale, con un forte impatto sia sul piano emotivo che su quello cognitivo. Indossato il visore, l’utente “entra in aula” insieme agli studenti del Polo e qui può selezionare le proprie canzoni preferite e cantarle insieme al coro. Grazie allo spartito virtuale e a un’interfaccia intuitiva, l’esperienza è risultata altamente coinvolgente, stimolando memoria, attenzione, abilità uditive e verbali, oltre a favorire il benessere emotivo.