
I soccorritori mentre aiutano bambini e ragazzini a guadare il torrente
Olgiate Molgora (Lecco), 14 luglio 2023 – Il torrente che doveva attraversare si è ingrossato e i quaranta ragazzini dell'oratorio di Olgiate Molgora sono rimasti bloccati sull'altra sponda. Ad aiutarli a guadare il corso d'acqua in piena ci hanno pensato i volontari del Soccorso alpino e vigili del fuoco.
C'erano anche 38 preadolescenti delle medie con il don e gli animatori di Olgiate Molgora tra gli oltre 350 bambini e ragazzi che l'altro giorno sono stati sorpresi dall'improvviso innalzamento del Bondione a Lizzola, in Alta Val Brembana. I giovani brianzoli sono lì in vacanza da domenica scorsa: erano andati in gita alla vicina Baita degli Alpini, un'escursione molto facile. Hanno compiuto la stessa escursione altri coetanei e bambini di altri oratori arrivati dalla Bergamasca e dal Bresciano.
“Subito dopo pranzo, al momento di tornare indietro, si è scatenato un violento temporale che ha ingrossato il torrente – racconta don Emanuele Colombo, il parroco di Olgiate, che era alla guida dei piccoli fedeli – Il livello dell'acqua si è alzato e ha sommerso la passerella che dovevamo attraversare”.
Non si tratta di un ponticello vero e proprio, ma di un muraglione di sbarramento in cemento che viene utilizzato come passaggio per non camminare nell'acqua. “Non era una situazione particolarmente pericolosa, noi ci stavamo preparando a passare, ma qualcuno degli altri gruppi ha preferito allertare per sicurezza i soccorritori”.
Sono arrivati sia i tecnici del Soccorso alpino della VI Delegazione Orobica, sia i vigili del fuoco del Nucleo speleo alpino fluviale del comando provinciale di Bergamo. I soccorritori hanno teso una fune guida tra una sponda e l'altra lungo tutto il passaggio. I ragazzini più grandi hanno potuto assicurarsi alla corda da soli, mentre i bambini più piccoli e le persone più in difficoltà sono stati presi per mano per essere accompagnati uno ad uno al sicuro sull'altra riva del Bondione. C'è voluto parecchio, perché le persone da aiutare erano tante. Nessuno si è fatto male né è scivolato e nemmeno i più piccolini si sono spaventati più di tanto per la situazione. I ragazzini di Olgiate sono ritornati sani e salvi nel posto dove alloggiano, così come tutti gli altri degli altri gruppi.