Spaccio in Valsassina, condannato a 8 anni di carcere Samir Bengu, 43 anni, albanese, residente a Cremeno. L’operazione era stata condotta dalla Squadra Mobile di Lecco tra il 2022 e il 2024 e nel marzo dello scorso anno erano finiti in carcere cinque albanesi, tra i 30 e 52 anni, tutti albanesi. Il giro di spaccio, secondo quanto ricostruito nell’indagine della Polizia di Lecco, era di almeno 140 clienti affezionati, 70 dei quali hanno collaborato con la giustizia, fornendo indicazioni per ricostruire l’attività della banda. I numeri erano impressionanti: oltre un chilo di droga sequestrata con migliaia di dosi di cocaina cedute e un giro d’affari attorno al milione di euro di guadagno dal 2022 al 2024. In sede di udienza preliminare quattro imputati hanno chiuso il conto con la giustizia, mentre il 43enne albanese ha scelto il rito ordinario per difendersi dalle accuse. Durante il processo alcuni testimoni hanno chiesto di non farsi vedere dall’imputato per paura di ritorsioni durante le deposizioni, altre hanno ritrattato quanto dichiarato in sede di indagini agli agenti della Squadra Mobile, che aveva scoperchiato un importante giro di spaccio in Valsassina. Il Pm Chiara Stoppioni ha chiesto 9 anni di carcere per il 43enne, albanese. Ieri il giudice Bianca Maria Bianchi ha letto la sentenza: 8 anni di reclusione per Samir Bengu, 32mila euro di multa, confisca di 132.800 euro o equivalente in beni. A.Pa.
CronacaCondannato a 8 anni il narcos della Valsassina