Il sindaco di Merate, Massimo Panzeri
Merate (Lecco), 31 dicembre 2020 – Il sindaco di Merate Massimo Panzeri è stato inseguito e minacciato da due ladri che ha sorpreso vicino a casa sua. E' successo ieri sera a Sartirana, frazione dove il primo cittadino abita e dove si sono registrati diversi furti e tentativi di furto anche alla presenza negli appartamenti presi di mira dei legittimi inquilini. Il borgomastro, impegnato insieme ad altri in “ronde” di controllo di vicinato ha individuato due tipi sospetti appostati a bordo di un furgone che dopo essersi qualificato ha cercato di fermare da solo, senza aspettare l'arrivo dei carabinieri. I due estranei avrebbero reagito in malo modo, insultandolo pesantemente, minacciandolo di morte se non non se ne fosse andato e poi rincorrendolo sebbene ormai in ritirata come a mettere in chiaro che non stavano scherzando. Fortunatamente il sindaco è riuscito a scappare.
Episodi analoghi sono stati segnalati anche da altri residenti. Sul posto sono successivamente accorsi in forze i militari e gli agenti della Polizia locale, ma della coppia di individui non c'era già più alcuna traccia. Non è la prima volta che il primo cittadino esasperato dal presunto aumento dei furti specie tra Sartirana e Cassina Fra' Martino si appunta al petto la stella di sceriffo: era già accaduto a metà dicembre, quando aveva chiamato alla mobilitazioni generale ed era sceso in strada alla testa di alcuni meratesi, alcuni dei quali armati di bastoni. Intanto il vicesindaco Giuseppe Procopio, che mercoledì sera ha voluto rendersi conto personalmente della situazione, annuncia che si attiverà per chiedere che da Roma vengano destinati più carabinieri di rinforzo alla compagnia di Merate. Dati e statistiche alla mano il prefetto di Lecco Castrese De Rossa ha tuttavia assicurato che i furti sono in calo in città e i vertici provinciali dell'Arma garantiscono che sono in diminuzioni tutti i reati commessi.