
A cinque mesi dagli arresti, il sostituto procuratore di Como Alessandra Bellù, ha chiuso l’indagine sui maltrattamenti che avvenivano...
A cinque mesi dagli arresti, il sostituto procuratore di Como Alessandra Bellù, ha chiuso l’indagine sui maltrattamenti che avvenivano all’interno della Rsa Sacro Cuore di Dizzasco, che a fine febbraio aveva portato all’arresto di sette operatori sociassistenziali, per i quali ora è stato chiesto il processo con giudizio immediato. Sono Fabrizio Violetti, 50 anni di Corrido, Evelina D’Amico, 44 anni di Centro Valle Intelvi, Guglielmo Bruzzo, 33 anni di Argegno, Paola Garbagnati, 48 anni di Moltrasio, Sabrina Codara, 44 anni di Schignano, Milena Faverzani, 51 anni di Centro Valle Intelvi e Florentina Florea, 44 anni di Dizzasco. Finiti agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri di Centro Valle Intelvi, tranne Violetti per il quale era stato inizialmente previsto il carcere, ora dovranno decidere se andare a dibattimento, oppure se chiedere di essere ammessi a riti alternativi. Le accuse contro di loro scaturivano da quanto era stato possibile osservare grazie alle telecamere installate nei reparti, che avevano ripreso gli operatori, maltrattare i degenti, e in particolare non autosufficienti e spesso soli, senza familiari e parenti.
Pa.Pi.