DANIELE DE SALVO
Cronaca

Malgrate, alghe e batteri: la Spiaggetta non è balneabile

L'acqua è contaminata da escherichia coli e enterococchi intestinali in seguito all'ultima ondata di maltempo

Il lungolago di Malgrate

Il lungolago di Malgrate

Lecco, 13 settembre 2024 – Niente ultimo bagno di fine estate nel lago a Malgrate. Le acque della Spiaggetta di Malgrate sono contaminate da escherichia coli e enterococchi intestinali. Probabilmente l'eccessiva concentrazione di alghe e batteri è dovuta all'ultima ondata di maltempo, che ha investito mezza Lombardia: fiumi e torrenti in piena potrebbero aver hanno trascinato nel lago detriti, deiezioni animali e possibili scarichi fognari di scolmatori pieni. Da Ats della Brianza hanno così avvisato che la Spiaggetta non è balneabile e chiesto al sindaco un'ordinanza di divieto di balneazione. Anche il lago di Annone Brianza a Ona non è balneabile, perché da mesi è colorato di giallo, a causa della proliferazione di cianobatteri e batteri.

Le spiagge balneabili

Meteo permettendo, sono invece balneabili le acque di tutte le altre spiagge lecchesi, sia sul lago di Como, che sul lago di Garlate, di Annone e di Pusiano: Campeggio e Lido Adriano ad Abbadia Lariana; Lido di Puncia e Oro a Bellano; Inganna, Lido di Colico e il laghetto di Piona a Colico; il Campeggio Europa a Dervio; la Riva del Cantone e la Rivetta a Dorio; Pradello, la Canottieri e Rivabella sul lago di Garlate a Lecco; la Riva Bianca a Lierna; Olcio, Camping Mandello, Lido di Mandello e Camping Nautilus a Madello; Onno, Vassena e Limonta a Oliveto Lario; la Riva Gittana a Perledo; la Darsena Brera di Bosisio sul lago di Pusiano; la Sabina a Oggiono sul bacino est del lago di Annone; la Punta del Corno a Rogeno sul lago di Pusiano.

Le avvertenze

“Considerata l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura di cianobatteri in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillagini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi”, avvertono però gli esperti di Ats della Brianza. E' inoltre buona norma evitare di ingerire acqua durante il bagno; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno. Il contatto con acque contaminate da potrebbe provocare diversi effetti: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi, come riniti, asma, congiuntiviti, tosse, piuttosto che disturbi gastrointestinali, nulla di letale o pericoloso, ma comunque abbastanza sgradevole.

La dermatite del bagnante

Sono stati segnalati anche casi di dermatite del bagnante, provocate da cercarie, parassiti di uccelli acquatici e castorini. Possono anche penetrare nella pelle di bagnanti, provocando reazioni allergiche, che si manifestano con pizzicori, pruriti e bruciori sulla pelle, piccole pustole rosse e piccole vesciche. In caso di dermatite del bagnante basta coprire le parti di pelle colpite con compresse fredde, applicare un gel o una lozione contro il prurito, usare una una pomata contenente corticosteroidi oppure, nei casi più gravi, assumere antistaminici orali. Benché sia difficile, bisognerebbe evitare di grattarsi per non infettare la pelle. Se, in rari casi, dovessero insorgere reazioni allergiche molto forti come vertigini, diaforesi, febbre o nausea, occorre consultare un medico. La dermatite del bagnante non può comunque essere trasmessa da persona a persona.