Luca Marasco, il campione di boxe aggredito sotto casa: ''Colpa di una lite sui social''

Calolziocorte, il boxeur racconta i motivi dell'agguato dopo il diverbio virtuale con un conoscente. Indagini in corso

Due immagini di Luca Marasco; a destra, dopo una vittoria

Due immagini di Luca Marasco; a destra, dopo una vittoria

Calolziocorte (Lecco), 22 aprile 2024 – Dalla litigata virtuale sui social all'aggressione fisica reale, con tanto di esplosione di un colpo di pistola. L'ex campione italiano dei pesi leggeri di box sabato scorso è stato aggredito sotto casa per una discussione su Facebook. Lo racconta la stessa vittima dell'agguato, l'ex pugile di 40 Luca Marasco.

“E' successo per una litigata sui social – rivela – . Tutto qua”. Un post tira l'altro: “Vengo io, vieni tu, vieni qua... ed è successo quello che è successo”. E' successo cioè che una persona che conosce di vista, perché in fondo il paese è piccolo, si è presentato sotto casa sua per regolare i conti. “E' partito un colpo di pistola ma non mi ha colpito – prosegue il boxer –. Io mi sono spaventato, sono caduto a terra, lui mi è caduto sopra e con il calcio della pistola mi ha colpito in testa tre volte”.

Se l'è fortunatamente cavata con tre punti di sutura e una prognosi di cinque giorni. Chi lo ha assalito è già stato identificato, ma le indagini sono in corso. Il tre volte campione tricolore di pesi leggeri comunque rassicura tutti di stare bene e minimizza l'accadUto, sebbene non sia la priva volta che viene aggredito. Era già accaduto nell'estate del 2022 a Malgrate: in occasione della Notte bianca un tunisino all'epoca 25enne lo aveva accoltellato alle braccia.