
I volontari dell’associazione Le Nostre Radici hanno recuperato e restaurato l’immobile comunale
Un nuovo punto di ristoro in un alpeggio della Valsassina. È l’alpeggio di Intelco a Casargo. Grazie al contributo di tanti, i volontari dell’associazione Le Nostre Radici hanno recuperato e restaurato l’immobile comunale che ora ospita il ristoro, una ex casera che versava da parecchio in stato di abbandono.
"Adesso possiamo finalmente rendere accessibile a tutti, in modo continuativo durante il periodo estivo, uno spazio prezioso, immerso nella natura e nel cuore dell’alpeggio di Intelco – commenta Monica Tardini, consigliere comunale di Casargo e residente proprio nella frazione di Indovero –. Questo risultato è il frutto di un lungo lavoro di raccolta fondi, di impegno condiviso e di amore per il nostro paese. È un esempio concreto di come la sinergia tra i volontari dell’associazione Le Nostre Radici di Indovero e tanti cittadini possa generare valore e nuove opportunità per tutti".
Il nuovo punto ristoro sarà gestito da un operatore valsassinese: offre accoglienza e servizi a turisti, escursionisti e ai proprietari delle baite del nucleo rurale di Intelco. Rappresenta un importante presidio di promozione del turismo lento e sostenibile: camminate, escursioni in bicicletta, riscoperta del territorio, attraverso la strada agrosilvopastorale che da Indovero conduce a Giumello.
Il ristoro sarà aperto ogni fine settimana dal 1° giugno al 30 settembre e, in via straordinaria, nelle settimane dal 2 all’8 giugno, dal 21 al 25 luglio e dal 15 al 24 agosto. "Vogliamo recuperare luoghi simbolici e far rivivere le tradizioni del nostro territorio – sono le parole del sindaco, Antonio Pasquini -. Questo progetto è un esempio virtuoso di rigenerazione locale, che parte dal basso".