DANIELE DE SALVO
Cronaca

Dall’Australia al Circuito del Lario per inseguire una sola passione: le Moto Guzzi

Graeme Studdert, 71 anni, è uno dei motociclisti in competizione: “Quando sono andato in pensione ho aperto un’officina per moto d’epoca”. Dal 2023 è uno dei 400 soci del club Antiche Moto di Brianza presenti alla sfida di 160 chilometri

Yves De Cocker (sinistra), un avvocato marittimo belga di 58 anni e Graeme Studdert, 72 anni che vive a Newcastle, Nuovo Galles, sud est dell’Australia. Entrambi sono al Circuito del Lario

Yves De Cocker (sinistra), un avvocato marittimo belga di 58 anni e Graeme Studdert, 72 anni che vive a Newcastle, Nuovo Galles, sud est dell’Australia. Entrambi sono al Circuito del Lario

Valletta Brianza (Lecco) – Un viaggio dall’altro capo del mondo, lungo 14mila chilometri. Per amore delle moto, Guzzi soprattutto, e della storia del motociclismo. Ma anche per incontrare altri amici che amano le due ruote come lui. Graeme Studdert ha 72 anni: abita e vive a Newcastle, Nuovo Galles, sud est dell’Australia, la sua patria. Dal 2023 è uno dei 400 soci del motoclub Antiche Moto di Brianza de La Valletta Brianza, con cui ora sta partecipando alla terza edizione storica del Circuito del Lario, il Tourist Trophy italiano, come la chiamava il Vate Gabriele D’Annunzio, una gara inaugurata nel 1921 e proseguita fino al 1939.

Una competizione molto impegnativa all’epoca, con le sue 300 curve e i 550 metri di dislivello fino al santuario della Madonna del Ghisallo. Graeme è arrivato in Italia con la sua rara Guzzi 500S del 1932, con cui ora sta ripercorrendo le strade su cui si sono sfidati giganti dei motori: Tazio Nuvolari, Valentino Gatti, Guido Mentasti, Omobono Tenni, Achille Varzi, i fratelli Ghersi, Luigi Arcangeli, Alberto Ascari, Nello Pagani...

“Sono un ingegnere meccanico – racconta Graeme, che agli amici italiani delle Antiche Moto Brianza ha regalato un boomerang, il simbolo più iconico della sua terra, l’Australia -. Lavoravo per la Cat, il colosso americano dei mezzi pesanti da miniere, che in Australia sono molte. Sono sempre stato un appassionato di Moto Guzzi, così quando sono andato in pensione ho aperto una mia officina per riparare moto d’epoca”. È così che ha conosciuto uno, poi tutti gli altri amici di Antiche Moto Brianza, club federato all’Asi, Automotoclub storico italiano, guidati dal presidente 59enne Angelo Pellegatta. Ora Graeme sta affrontando appunto il Circuito del Lario, cominciato ieri e che si conclude oggi dopo 160 chilometri di percorso.

“Un evento ben organizzato – spiega Graeme -. Ci sono tanti appassionati come me e tante belle vecchie motociclette. Ci stiamo divertendo un sacco”. La moto più “giovane“ al Circuito del Lario ha 86 anni, la decana invece ne ha 104, è del 1921, lo stesso anno della fondazione della Guzzi di Mandello del Lario. Greame non è l’unico straniero a partecipare al Circuito del Lario. Ad esempio c’è anche Yves De Cocker, un avvocato marittimo belga di 58 anni, ormai un habituè.