Lo schianto mortale sulla Briantea "La buca si era formata da giorni Noi l’avevamo subito segnalata"

Davide Zani, 46 anni, è stato sbalzato con la sua bici. E si riaccende la polemica sulle condizioni della statale

Lo schianto mortale sulla Briantea  "La buca si era formata da giorni  Noi l’avevamo subito segnalata"

Lo schianto mortale sulla Briantea "La buca si era formata da giorni Noi l’avevamo subito segnalata"

di Daniele De Salvo

CALCO (Lecco)

La buca nell’asfalto della Statale Briantea a Calco adesso non c’è più. I tecnici di Anas ieri l’hanno riempita e rattoppata con catrame. Intanto però, prima del loro intervento, ci è finito dentro Davide Zani, ciclista di 46 anni di Sesto San Giovanni che proprio a causa di quella sconnessione ieri mattina è stato sbalzato prima contro l’auto di un’80enne che lo stava superando e poi a terra, morto.

"È da giorni che si era formata – racconta un residente che ha casa vicino e dal balcone ha assistito in diretta all’incidente mortale – Abbiamo subito segnalato la situazione perché era molto pericolosa, soprattutto per i ciclisti e i motociclisti".

La segnalazione è stata inoltrata ai responsabili di Anas, perché quel tratto della Como-Bergamo è diventato statale. Dalle prime verifiche sembra che la buca fosse già stata in qualche modo sistemata, ma che la pioggia continua degli ultimi giorni avesse riaperto la fenditura, molto estesa. Gli accertamenti sono in corso. Sono stati segnalati ed evidenziati con vernice spray pure altri cedimenti nell’asfalto sempre lungo lo stesso tratto di Briantea, che è uno dei più trafficati, dove transitano pure parecchi mezzi pesanti.

Il magistrato di turno ha disposto sia l’autopsia della salma sia il sequestro dei mezzi coinvolti nell’incidente, cioè la bici del 46enne di Sesto e la Kia Ceed della pensionata contro cui Zani sarebbe stato sbalzato, sebbene non sembra siano stati riscontrati a occhio nudo segni di un possibile impatto.