
La premiazione al Lecco Mountain Festival
Lecco, 20 ottobre 2020 - «Un bel segnale per chi ama la montagna in un momento così difficile", ha commentato al termine della premiazione il presidente dei Ragni Matteo Della Bordella, vincitore, insieme a Luca Schiera e Matteo De Zaiacomo del secondo premio “Stile alpino”. Con loro sabato sera, nell’auditorium della Camera di Commercio di Lecco, è stato premiato anche l’altoatesino Simon Gietl. Si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti per le migliori salite dell’anno la tre giorni del Lecco Mountain Festival che era iniziata giovedì 15 ottobre con la serata dedicata ai vent’anni della solitaria invernale della via Solleder in Civetta di Marco Anghileri e continuata venerdì con Alessandro Baù, scalatore veneto, che insieme ad altre avventure ha presentato per la prima volta la sua recente impresa alle Tre Cime di Lavaredo, la via “Space Vertigo” aperta nell’agosto 2020. A chiudere la rassegna (sabato 17 ottobre) la consegna del premio “Stile Alpino”, assegnato dalla giuria alle ascensioni più importanti su ghiaccio e roccia messe a segno nell’anno appena trascorso. Il “Premio Roccia” è stato assegnato con la piccozza dorata a Simon Gietl (Traversata in solitaria invernale delle Tre Cime di Lavaredo), mentre per il “Premio Alpinistico” i ragni Matteo Della Bordella, Matteo De Zaiacomo e Luca Schiera per la salita al Bhagirathi IV. Fra le salite finaliste era stata scelta anche “Il dado è tratto“, la nuova via sull’Aguja Standhart in Patagonia aperta da Matteo Della Bordella e dai compianti Matteo Bernasconi e Matteo Pasquetto nel febbraio 2020. Il filmato accompagnato dalla voce di Matteo Pasquetto che raccontava con grande entusiasmo la bella avventura è stato un momento molto toccante e l’occasione per ricordare i due scalatori scomparsi.