DANIELE DE SALVO
Cronaca

Effetto Konrad sul lago di Como: i piccoli di germano tornano nella sede dei volontari

Si sono piazzati davanti ai cancelli del Cras Stella del Nord di Calolziocorte, dove erano stati salvati, curati e cresciuti prima di venire liberati in acqua

Effetto Konrad sul lago di Como: i piccoli di germano tornano nella sede dei volontari

Calolziocorte (Lecco), 5 maggio 2025 – Dopo averli salvati, curati e cresciuti, li hanno liberati nel lago di Como. Ma i pulcini di germano, nel frattempo diventati grandi, dopo due giorni sono tornati indietro da chi li ha salvati e allevati al posto della loro mamma.

La liberazione nel lago dei germani
La liberazione nel lago dei germani

Si sono piazzati davanti ai cancelli del Cras Stella del Nord di Calolziocorte senza più volerne sapere di andarsene. Stava per cominciare la stagione della caccia, lasciarli liberi probabilmente avrebbe significato condannarli a morte e i volontari della Leidaa li hanno quindi accolti nuovamente, continuando ad occuparsene per tenerli al riparo dalle doppiette. Nei giorni scorsi però i germani sono stati nuovamente liberati, sempre nel lago di Como e questa volta sembra definitivamente.

Il salvataggio

A portarle l'anno scorso i pulcini di Germano, sei in tutto, al Centro di recupero degli animali selvatici Stella del Nord gestito dai veterinari e dai volontari della Lega italiana difesa animali e ambiente, presieduta dall'onorevole Michela Vittoria Brambilla, sono stati gli agenti della Polizia provinciale: pulcini si erano infilati in una conduttura, un cittadino nel tentativo di aiutarli ha spaventato la loro mamma che così è volata via e li ha abbandonati. Stavano bene, erano solo disorientati e troppo piccoli per potersela cavare da soli. Sono stati così ospitati e accuditi dai volontari delle Leidaa nella voliera degli uccelli acquatici, fino a quando non si sono rimessi in forze e non sono cresciuti abbastanza per cavarsela da soli.

La doppia liberazione

Lo scorso settembre sono stati quindi liberati nel lago di Como, salvo però al lago restarci poco. “Dopo due giorni sono tornati qui al nostro Cras – raccontano infatti dalla Leidaa -. Erano qui tutti in fila davanti alla porta”. I volontari li hanno ignorati, o almeno ci hanno provato, certi che nel giro di qualche ora sarebbero tornati al lago: è invece arrivata sera e così non è stato, sono rimasti lì, davanti al cancello della Stella del Nord. “Stava per cominciare la stagione della caccia e purtroppo si tratta di animali che vengono cacciati – prosegue Michela Vittoria Brambilla -. Hanno quindi hanno passato qui con noi tutto l'inverno, chiedendo ''asilo politico''”. Cessato il pericolo, sono stati poi di nuovo riaccompagnati al lago, dove sono stati di nuovo liberati, si spera definitivamente.