
Il ciclcista nella galleria della Statale 36
Lecco, 4 maggio 2024 – Ha percorso in bicicletta prima tutto il tunnel dell'Attraversamento di Lecco, poi il traforo del Monte Barro della Statale 36. E agli automobilisti che gli suonavano per avvisarlo che lì non ci poteva andare, ha risposto con eloquenti gesti, anzi gestacci.
Questa mattina un ciclista ha imboccato la Statale 36 e ha percorso un lungo tratto di Superstrada. Era in carreggiata sud, verso Milano. Il cicloturista, che era almeno attrezzato di tutto punto, con caschetto, luci, giubbotto catarifrangente ad alta visibilità, probabilmente è entrato in Superstrada all'altezza di Abbadia Lariana, dove non ci sono strade alternative ed è permesso percorrerla in bicicletta, salvo poi proseguire sulla Statale, invece che uscire al primo svincolo utile per Lecco, come indicato dai cartelli segnaletici.
Ha così affrontato prima i 4 chilometri e mezzo della galleria San Martino, cioè l'Attraversamento di Lecco, poi, una volta riemerso in superficie, ha superato il Terzo ponte Alessandro Manzoni, per entrare quindi nel traforo del Monte Barro, quasi altri 3 chilometri e mezzo di galleria. “Gli ho suonato il clacson e mi ha mandato a...”, racconta un automobilista che lo ha incrociato. Per fortuna, contrariamente a quanto succede di solito durante i weekend in 36, non c'era molto traffico: i conducenti sono riusciti a superarlo senza incidenti. Molte le chiamate agli agenti della Polizia strada per segnalare la situazione. In nottata invece a invadere la Milano – Lecco e scorrazzare per il traforo del Monte Barro è stato un cane. È stato avvistato poco dopo mezzanotte, mentre correva spaventato in contromano.