DANIELE DE SALVO
Cronaca

La GTV 500 di Antonio Ligabue in mostra al Motoraduno Guzzi a Mandello

L'artista ne ha avute 16. La sua moto è esposta in occasione del Moto Guzzi Open House e Motoraduno internazionale in corso nel Lecchese

La Moto Guzzi di Ligabue

La Moto Guzzi di Ligabue

Mandello del Lario (Lecco), 13 settembre 2024 – Non sono moto, sono opere d'arte. Per questo Ligabue ne ha avute sedici. Si è inoltre dipinto un autoritratto che lo ritrae in sella ad una di esse.

La Guzzi di Ligabue

Proprio una delle Moto Guzzi di uno dei più importanti artisti del XX secolo è esposta in questi giorni a Mandello del Lario. E' la GTV 500. La Guzzi GTV 500 - una vera rivoluzione quando è nata nel 1934 - appartenuta al pittore Antonio Ligabue. Vissuto tra il 1899 e il 1965, è in mostra nella casa d’arte Square Art Center, in via Alessandro Volta: l'hanno prestata i curatori del Museo di Palazzo Bentivoglio a Gualtieri, dedicato all'artista di casa, nell'ambito del Moto Guzzi Open House e Motoraduno internazionale Città della Moto Guzzi in corso appunto a Mandello, dove, dal 1921, tutte le moto dell'Aquila vengono immaginate, progetta e costruite.

Il programma

L'evento è cominciato giovedì e durerà fino a domenica. Il clou sarà proprio durante il fine settimana. Sul lago sono già arrivati migliaia di guzzisti e appassionati di moto letteralmente da tutto il mondo. Il programma è ricchissimo: esposizioni di moto storiche, tour, il mercatino dell’Aquila, una sfilata di moda, mostre, tour guidate, l'apertura del Museo storico con gli 150 esemplari d'epoca restaurati e custoditi , test ride, musica, la visita alla fabbrica dall'iconico cancello rosso, la lotteria con in palio una Moto Guzzi V7 Stone in esclusiva livrea dedicata e tanto altro ancora.

La fabbrica di Mandello

E' anche l'occasione per vedere come procedono i lavori di riqualificazione a ampliamento della fabbrica della Moto Guzzi. “Attualmente il polo produttivo è in fase di totale ristrutturazione che restituirà presto non solo una fabbrica all’avanguardia dalla quale usciranno le Moto Guzzi del futuro, ma anche un nuovo ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico, diventando un centro di aggregazione della comunità e una meta per gli appassionati motociclisti di tutto il mondo” spiegano dalla casa dell'Aquila di Mandello.