DANIELE DE SALVO
Cronaca

La giostra abbattuta dal vento diventa un’attrazione turistica

Uno scheletro di metallo sul lungolago. Sono i rottami della ruota panoramica che sabato è crollata, spazzata via da una...

I rottami della ruota panoramica sul lungolago di Lecco che sabato è crollata spazzata via da una tromba d’aria

I rottami della ruota panoramica sul lungolago di Lecco che sabato è crollata spazzata via da una tromba d’aria

Uno scheletro di metallo sul lungolago. Sono i rottami della ruota panoramica che sabato è crollata, spazzata via da una tromba d’aria. La mega attrazione, alta 30 metri e pesante tonnellate, sembra un gigante di ferro abbattuto. Ciò che resta della giostra è sotto sequestro, come lo è l’intera area nella zona del Monumento ai Caduti, delimitata da transenne e nastro bianco e rosso: non un bel biglietto da visita per le migliaia di visitatori e turisti che quotidianamente raggiungono il golfo di Lecco, sebbene in tanti in questi giorni arrivino apposta per vedere di persona la scena del disastro, scattare foto e selfie. "Poteva essere una strage – il commento più frequente tra i curiosi dell’epic fall -. È andata bene". Per la rimozione della ruota panoramica e lo sgombero dell’area ci vorrà del tempo, perché dalla Procura è stata avviata un inchiesta per disastro colposo, sebbene al momento sembra in assenza di indagati. Qualora venissero invece notificati avvisi di garanzia, le tempistiche di bonifica del lungolago probabilmente si allungherebbero ulteriormente, poiché i destinatari avrebbero diritto a nominare periti di parte che potrebbero chiedere di esaminare il relitto prima che venga spostato. Daniele De Salvo