Lecco, acquista kit del suicidio: i carabinieri arrivano in tempo e la salvano

Lecco, i militari hanno evitato che la donna potesse usare il letale preparato a base di nitrito di sodio

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

La morte comprata in rete costa 59 dollari canadesi. È quanto ha pagato una persona disperata che abita in provincia di Lecco per ordinare un cosiddetto kit del suicidio da Kenneth Law, lo "chef della morte, il sedicente cuoco di 57 anni di Toronto arrestato nei giorni scorsi dai poliziotti canadesi. È accusato di consulenza e istigazione al suicidio: avrebbe venduto online oltre un migliaio di kit per il suicidio appunto a clienti di 40 Paesi diversi.

Si tratta di un preparato a base di nitrito di sodio. Tra quanti lo hanno acquistato ci sono pure otto italiani, tra cui una donna lecchese. A segnalarlo sono stati gli agenti dell’Interpol del Canada, che hanno fornito nominativi e indirizzi degli acquirenti ai colleghi di tutto il mondo. La donna che risiede nel Lecchese fortunatamente non ha utilizzato il composto, che si presenta come polveri e cristalli bianchi da sciogliere in acqua.

I carabinieri sono arrivati prima che maturasse la decisione. Oltre a sequestrare il kit, i militari avrebbero anche aiutato la donna a rivolgersi a specialisti per superare il momento di grave difficoltà che sta attraversando. Gli altri kit in Italia sono stati rintracciati nelle province di Monza, Pavia, Milano, Bologna, Caserta e Roma, e ancora prima in Trentino, dove una insegnante di 63 anni il 4 aprile scorso ha portato a termine il triste proposito.