Kit del suicidio, dal Canada alla provincia di Lecco: ma il cliente non lo ha usato

La segnalazione è arrivata dagli agenti dell'Interpol che hanno permesso ai carabinieri di rintracciare l'acquirente

Un kit per il suicidio

Un kit per il suicidio

Lecco, 4 maggio 2023 – Ha spedito un kit del suicidio anche in provincia di Lecco prima di essere arrestato, lo “chef della morte” di 57 anni di Toronto. Lo hanno segnalato gli agenti dell'Interpol del Canada che nei giorni scorsi hanno fermato il 57enne. Il lecchese o la lecchese che ha comperato online il kit dopo averlo cercato e trovato sul web per togliersi la vita, fortunatamente non lo ha utilizzato. Non ne avrebbe avuto il coraggio.

Risiede nella parte più a sud della provincia, della zona della Brianza. I carabinieri sono riusciti a rintracciare l'acquirente proprio grazie alle indicazioni dei poliziotti canadesi che hanno trovato l'elenco dei clienti del sedicente chef e gli indirizzi delle spedizioni. Il kit, una sorta di maschera facciale a base di nitrito di sodio ordinata in rete, è stato sequestrato.

Sulla vicenda vige il massimo riserbo, si tratta di un'indagine estremamente delicata, che coinvolge persone che stanno soffrendo molto al punto di desiderare la morte e quindi estremamente fragile. In Procura della Repubblica del tribunale di Lecco sarebbe stato aperto un fascicolo d'inchiesta per istigazione al suicidio. Il kit sarebbe costato 59 dollari americani, poco meno di 55 euro. Contiene polvere e cristalli bianchi sottovuoto che sarebbero da sciogliere in acqua o mangiare. La sostanza, assunta in dosi massicce, blocca il respieo e porta alla morte.

Altri 7 clienti sono stati rintracciati nelle province di Monza, Pavia, Milano, Bologna, Caserta e Roma. Una insegnante di 63 anni della Valsugana in Trentino invece il 4 aprile scorso ha portato a termine il triste proposito, utilizzando proprio il kit.

Se sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 199 284 284 oppure via internet a questo link, tutti i giorni dalle 10 alle 24. Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.