
Fiaccolata in ricordo di Jenny dopo la scomparsa
Lecco – Subito alla sbarra. L’accusa è quella di omicidio stradale. Verrà processato con giudizio immediato, senza nemmeno passare per l’udienza preliminare, Massimo Fusi, 23 anni, di Lecco. L’udienza è stata già fissata tra poche settimane, a inizio luglio. Troppo evidenti le prove a suo carico. C’era Massimo del resto alla guida della Bmw serie 1 su cui viaggiava anche Jenny, 13 anni appena, morta in ospedale dopo sei giorni di agonia. Ed era sempre Massimo, ora di domiciliari un una comunità, che correva sul filo del 150 all’ora tenendo una sola mano sul volante, come testimoniato anche da un video postato sui social. A filmarlo, l’amico Michele, di un paio d’anni più giovane, di Malgrate, il proprietario dell’auto che però non poteva guidare perché ancora senza patente.

Ma anche Jenny. Ed è stato ancora lui, Massimo, a perdere il controllo del mezzo, schiantandosi contro un muretto in cemento, al termine di una notte in giro, a vagabondare tra il Mc di Garlate, altri locali della zona e poi avanti e indietro sulla Statale 36 e la Sp 72, dove è successo l’incidente. Ad annunciare il processo con giudizio immediato è l’avvocato Marcello Perillo, che rappresenta sia Artur Alcani, 38 anni, albanese d’origine, sia Graziella Danca, 44 anni, il papà e la mamma di Jennifer. “Al momento i genitori non hanno ricevuto nemmeno un minimo di risarcimento per la morte della figlia”, sottolinea l’avvocato.
E per la denuncia per sottrazione di minore? Jenny infatti è uscita di casa di nascosto, sembra proprio su insistenza di Massimo e Michele, con il pretesto di restituirle una paio di “scarpe con il tacco che lei aveva lasciato in auto una volta che ci eravamo ritrovati in discoteca”, aveva raccontato Michele. “Mi risulta che le indagini proseguano”, risponde il legale. Intanto la Bmw di Michele resta sotto sequestro, ammesso che gli venga mai restituita. “Sto ancora aspettando sta c... di macchina”, è lo sfogo di Michele, come se il problema sia l’auto, non che su quell’auto, che ha acquistato di seconda mano ancor prima di prendere la patente, Jenny, una ragazzina di 13 anni appena, in giro con lui e Massimo tutta notte, abbia perso la vita.