Milano, 13 febbraio 2025 – “So quanto Fausto amasse i suoi figli. Per questo voglio parlare con voi, che ho avuto la fortuna di conoscere e di aver visto crescere ”. Inizia così il video pubblicato su Instagram che J-Ax ha voluto dedicare a Fausto Cogliati, storico produttore musicale che è venuto a mancare un mese fa, il 15 gennaio, a soli 66 anni. Un ricordo col sorriso, commovente, delicato, vero. Un viaggio lungo i binari del tempo, con cui Alessandro Aleotti ha voluto ricordare il rapporto di lavoro ma soprattutto umano e di amicizia che l’ha legato a Cogliati dalle origini degli Articolo 31 e fino all’ultimo.
Alle origini degli Articolo 31

"Cominciamo col dire che vostro papà ha avuto un ruolo fondamentale nella mia carriera musicale – spiega J-Ax parlando ai due figli di Cogliati, a cui si rivolge come “zio” –. I dischi di maggior successo degli articolo 31 li abbiamo fatti con lui, ‘Così com'è’ e ‘Domani smetto’. Quando l'ho conosciuto ero più giovane di voi adesso. Avevo poco più di vent'anni e vivevo con il piede sempre sull'acceleratore. Convinto, dalla storia dei musicisti che mi avevano preceduto, che quel sogno sarebbe finito presto, probabilmente in modo tragico. E anche se dentro di me c'era una voce che desiderava una famiglia, una vita normale, io la schiacciavo perché credevo che fare musica significasse per forza essere sregolati, autodistruttivi, soffrire. Infatti, quando Franco Godi ci ha presentato vostro papà, noi lo chiamavamo Don Fausto. Però, anche se eravamo due co*lioni a cui piaceva prendere in giro tutti, io lo guardavo e ho scoperto che esisteva un altro modo. Ho visto che si potevano avere entrambe le cose. Fausto mi ha insegnato che non è necessario essere sempre al centro dell'attenzione, che si può essere educati, altruisti nella vita di tutti i giorni e poi salire sul palco e fare un assolo di chitarra capace di sciogliere la faccia al pubblico.
Il ricordo del primo sold out al Forum di Assago
I ricordi musicali si mescolano con quelli personali. “Abbiamo fatto le prime tourné insieme nel ‘95 e ‘96. E ricordo che tu, sua figlia, sei nata la sera prima del nostro primo sold out al forum di Assago e quando abbiamo fatto il nostro ‘credo' di rito prima dello spettacolo, lui ha dedicato il concerto a te”.
"Vostro papà è stato presente in ogni momento importante della mia vita, sia vicino aI riflettori che lontano. Quindi, ritrovarci sul palco del Forum assieme a Jad l'anno scorso è stato incredibile, come se il tempo non fosse mai passato. Forse, perché quando eravamo sul palco assieme, il tempo si fermava proprio”.
Fausto, come un maestro
"Fausto mi ha insegnato, senza che me ne accorgessi, lezioni fondamentali che mi hanno aiutato a crescere e a diventare quello che sono. Vivere la musica sempre con energia ed entusiasmo, a prescindere dalla risposta del pubblico, e che in un ambiente dove regnano l'offesa e l'immoralità, la vera ribellione sta nel rispetto rispetto e nell’integrità. In più, grazie a lui, ho capito che questa vita non è una scusa per non lavorare, crogiolandosi nei propri vizi in attesa dell'ispirazione. Guardandolo, ho imparato a costruirmi il mio studio, a creare ogni giorno, a sviluppare la che permette di vivere ciò che si ama, anche quando non sia più giovani, belli o marketizzabili. Sì, perché vostro papà mi ha insegnato che il talento è un dono prezioso, ma viene sempre battuto dall'ossessione e dalla perseveranza".
Settimana scorsa ho incontrato te, suo figlio, e non sono riuscito a dirti di persona quanto rivedo Fausto in te, quindi te lo dico adesso. Vedo la stessa educazione, la stessa positività e soprattutto la stessa forza. Sì, perché il nostro è un ambiente difficile, pieno di opportunisti, ego-maniaci, di lecchini, e riuscire a lavorarci per anni rimanendo puri, onesti e leali, è qualcosa che ho visto fare solo a vostro padre. Quando ho sentito il bisogno di osare cambiare genere con ‘Domani smetto’, tutti mi dicevano che era un errore, tutti tranne lui”.
Il nuovo disco
“È stato lui a insegnarmi che cantare significa prima di tutto credere in ciò che si canta. Quando pensavo di non avere le qualità fisiche per farlo, lui mi faceva ascoltare Bob Dylan, e poi trovava la tonalità giusta per me. Quindi, circa 6 mesi fa, quando ho sentito di nuovo la necessità di rischiare, ho iniziato un nuovo disco con lui e avevamo già finito molte canzoni. Ma poi, la vita, il destino, chiamalo come vuoi, ha avuto altri programmi. Però quando mi avete fatto avere la cartella che era nel suo computer intitolata per AX, non potevo crederci. Nonostante tutto quello che stava passando ha scritto delle musiche bellissime sulle quali io ci sto già mettendo delle parole e non c'è nulla di malinconico, cupo, pesante. Mi ha dato ancora una volta le armi per ridere in faccia ai guai, per prendere in giro le disgrazie e per celebrare la vita”.
Due promesse ai figli di Fausto
“Voglio ripetere davanti a tutti la promessa che vi ho fatto di persona. Uno, finirò il disco che ho iniziato con vostro papà. Due, io e i miei amici non siamo persone che fanno un post e poi passano oltre. Come dissi a Fausto negli ultimi giorni, non vi liberate di noi, non ci perdiamo di vista, io ci sono. Vi vogliamo bene e usando le parole che piacevano tanto a lui: rock ‘n’ roll”. Insieme a lui, a chiudere il video, anche Dj Jad, Grido e Space One.