REDAZIONE LECCO

Il Premio su Leopardi vinto da Giulia

La giovane studentessa si è imposta in un concorso di livello nazionale e sogna di fare la hostess

"Il Covid è come un terremoto e lo scenario che stiamo affrontando è come quello che si deve affrontare come un terremoto. Invece che case ed edifici come dopo un sisma noi dobbiamo però ricostruire le anime delle persone". A paragonare il Covid ad un sisma e a indicare questo periodo di post-pandemia al tempo della ricostruzione di anime è la giovanissima Giulia Paris studentessa di 14 anni di Cisano Bergamasco che sta ultimando la prima superiore all’istituto Parini di Lecco. Con la sua visione ha vinto il Concorso letterario nazionale di Recanati organizzato dai volontari dell’associazione La Casetta degli Artisti per far dialogare i più giovani con Giacomo Leopardi, il primo poeta moderno della nostra letteratura, probabilmente il più amato soprattutto dagli adolescenti per la sua capacità di parlare alla loro sensibilità e rispondere al loro bisogno di interiorità spesso inascoltato. Giulia, con il suo elaborato, ha proposto una riflessione sull’eredità morale lasciata dalla pandemia e sulla resilienza a cui tutti siamo chiamati. Lei del resto conosce bene il dolore e il vuoto provocato dal Covid: nel 2020 il "mostro" le ha portato via prima la nonna e uno zio e le stava uccidendo anche il padre e un secondo zio sacerdote, miracolosamente sopravvissuti dopo un lungo ricovero in ospedale. A spingere Giulia a partecipare al concorso a cui partecipano studenti di tutta Italia è stata la sua prof di Lettere Nicoletta Spagnoli. Aveva già partecipato ad altri concorsi. I suoi prof la decrivono come una studentessa modello. Oltre alla letteratura e alla scrittura ama ballare: ha una corporatura da ballerina classica. Daniele De Salvo