Dopo i dubbi sollevati da Cesare Canepari, l’assessore delegato, sui conti che non tornerebbero nel bilancio della Comunità energetica rinnovabile di Barzio, di cui l’amministrazione comunale è uno dei soci, il presidente Giovanni Arrigoni Battaia - ex sindaco sconfitto alle ultime elezioni - ha risposto punto per punto a tutte le obiezioni che hanno spinto l’assessore appunto a non votare il piano finanziario. "Il bilancio consuntivo 2024 è stato predisposto nel pieno rispetto delle normative vigenti. Tutti i dati sono stati elaborati secondo principi di veridicità e trasparenza", assicura il presidente. Il quale, dopo aver analizzato le questioni poste, prosegue: "Siamo consapevoli che, in una realtà giovane come la nostra, possano emergere opinioni diverse e momenti di confronto. È proprio attraverso il confronto, se condotto con spirito costruttivo e basato su dati oggettivi, che una comunità energetica può crescere e rafforzarsi. Alcune osservazioni ci sono sembrate, in parte, basate su informazioni non complete o interpretazioni non corrispondenti alla realtà dei fatti. Crediamo che, chiariti gli aspetti tecnici e gestionali, si possa tornare a un dialogo sereno, nel rispetto reciproco e nell’interesse collettivo". In realtà sembra che dal Comune non ritengano le rassicurazioni e i chiarimenti sufficienti. Altri soci inoltre hanno espresso criticità sui risultati non in linea con le aspettative e sulla gestione della Comunità energetica rinnovabile, che potrebbe avere vita breve.
D.D.S.