Centenario Moto Guzzi, da Ewan McGregor a Lenny Kravitz: vip in coda a Mandello

Lecco, sfilata di amanti delle due ruote da tutto il mondo a Mandello del Lario. E l’attore di Star Wars apre la parata del centenario fino allo stabilimento

Ewan McGregor ieri a Mandello del Lario a bordo di una Guzzi

Ewan McGregor ieri a Mandello del Lario a bordo di una Guzzi

Mandello del Lario (Lecco) - ​Ci sono i motociclisti e poi ci sono i "guzzisti" e a parte le due ruote e il casco in comune non c’è quasi niente. Se chiedete a loro, anche se il parere è decisamente di parte, "i primi corrono e noi andiamo in moto". Impossibile contraddirli, specie nei giorni in cui a Mandello del Lario si festeggia il centenario, "il primo" sottolinea qualcuno, della Moto Guzzi. Nello stabilimento con annesso museo ieri si sono dati appuntamenti in migliaia, guidati rigorosamente in moto dall’attore scozzese Ewan McGregor, "guzzista" doc come l’amico Lenny Kravitz. Del resto la Guzzi è la moto più americana d’Italia da quando nel 1969 quattrocento modelli V7, appositamente modificati nella variante "Police" e con un motore ancor più potente, vengono forniti al Dipartimento di Polizia di Los Angeles. Da allora la casa dell’aquila è stata l’unica alternativa, degna di questo nome, ai modelli della Harley-Davidson, un sfida che prosegue ancor oggi a colpi di nuovi modelli.

È toccato alla star di Hollywood, protagonista di successi indimenticabili quali Trainspotting, Star Wars e Moulin Rouge – guidare da Lecco la parata fino a Mandello in sella alla nuova V100, la moto che segna il futuro di Moto Guzzi. Raggiunto il "nido dell’aquila" l’attore si è poi mescolato agli appassionati visitando il museo e le linee produttive della fabbrica. "La mia prima moto - ha ricordato Ewan McGregor - fu una Le Mans usata, da allora ha posseduto almeno una dozzina di Moto Guzzi, l’ultima una V85TT". Il divo di Hollywood aveva già raccontato la sua passione per la moto Guzzi nel road movie "Long Way Down", quando fece tappa a Mandello del Lario visitando per la prima volta la fabbrica.

Qualche mese dopo riapparve in riva al Lario in occasione delle GMG - Giornate Mondiali Moto Guzzi del 2007, rientrando poi a Londra in sella alla sua bianca California Vintage. Un week-end a tutto gas sulle rive del Lario dove, nei primi due giorni, si sono contati oltre 50mila appassionati, arrivati davvero da tutto il mondo. C’è chi si è spinto fin qui dall’Indonesia, molti dagli Usa e tre ragazze hanno viaggiato in sella alle loro moto dall’Ucraina, per dimenticare gli orrori della guerra. Del resto è difficile resistere al fascino della Moto Guzzi, anche un insospettabile come Marky Ramone, batterista del mitico gruppo dei Ramones, che in visita a Milano ha confessato la sua passione per la V7. "Mi ricorda la mia gioventù negli anni ‘70". Segno che l’Aquila fa battere ancora forte il cuore.