Moto Guzzi festeggia l’impennata: aumentano vendite e assunzioni

Il primo semestre post centenario è subito di crescita. Mandello guarda già al futuro stabilimento

Al lavoro all’interno degli stabilimenti di Mandello del Lario

Al lavoro all’interno degli stabilimenti di Mandello del Lario

Mandello del Lario (Lecco) - L’Aquila di Mandello del Lario spiega le ali e continua a volare sempre più in alto. L’impennata delle vendite di Moto Guzzi ha contribuito allo sprint di tutto il Gruppo Piaggio, che nel 2004 ha acquisito la storica casa motoristica sul lago di Como fondata il 15 marzo 1921. "Nel settore moto, che ha visto un incremento dei volumi di vendita complessivi di quasi il 30%, Moto Guzzi ha chiuso un primo semestre molto positivo, con volumi e fatturato in crescita a doppia cifra", spiegano dal quartier generale di Pontedera, dove sono stati presentati i risultati della prima semestrale del gruppo, con un netto miglioramento di tutti gli indicatori economici e patrimoniali e al contempo una riduzione del debito, con 1.053,1 milioni di euro di ricavi consolidati in aumento del 16,8%, in aumento del 16,8 %, un utile netto di 45,2 milioni di euro e 320.600 veicoli venduti in tutto il mondo. "Uno dei semestri migliori di sempre, con l’utile migliore dal 2008", sottolineano i manager del colossoi.

A “dare gas” , superando pure la difficoltà di approvigionamento, sono state soprattutto le Moto Guzzi V7 e V85TT. Solo l’anno scorso sono state vendute 2.474 V7 e 1.652 V85TT, che hanno terminato la “stagione” del 2021 nella top twenty, rispettivamente al settimo e al diciassettesimo posto. L’annata del centenario del marchio dell’Aquila è stato però solo il preludio, perché il 2022 è cominciato e proseguito ancora meglio. Nei primi cinque mesi di quest’anno sono state vendute infatti altre 1.204 Guzzi V7 Naked e 878 V85TT Enduro, con quest’ultimo modello che ha scalato la classifi8ca delle vendite di due posizioni, raggiungendo il 15° piazzamento delle moto più vendute in Italia.

Grazie all’aumento delle vendite e quindi alla necessità di incrementare la produzione per fronteggiare le richieste dei guzzisti di tutto il mondo sempre più numerosi, sono aumentate pure le assunzioni: attualmente nel mitico stabilimento dall’inconfondibile e iconico cancello rosso, che è sempre stato il “nido” dell’Aquila di Mandello, lavorano circa 200 dipendenti tra ingegneri, meccanici e tute blu assunti sia a tempo indeterminato che determinato, più altri che hanno contratti part-time e diversi stagionali. Sono inoltre ai blocchi di partenza i lavori per raddoppiare lo stabilimento della Guzzi con l’obiettivo di realizzare fino a 40mila moto all’anno, il doppio delle attuali. Il taglio del nastro tricolore è previsto entro il 2025.

Sembra intanto che sia già nato un nuovo “pulcino”: è la Moto Guzzi V850X, che probabilmente verrà presentata al prossimo salone del motociclo di Milano, ma di cui sono già in circolazione alcune foto “rubate” del collaudo di un prototipo. "Proseguiremo anche nella seconda parte del 2022 il percorso di crescita, confermando gli investimenti previsti in nuovi prodotti e nuovi stabilimenti", promette Roberto Colaninno, presidente e ad del gruppo.