REDAZIONE LECCO

Addio a Giuseppe Moioli, la leggenda del canottaggio e pilastro della Moto Guzzi aveva 97 anni

Era nato a Mandello del Lario, nel Lecchese, nel 1927, e si è spento nella sua casa di Olcio. Campione olimpico a Londra 1948 nel 4 senza, era il più anziano campione olimpico in vita

Il Canottaggio italiano piange la scomparsa di Giuseppe Moioli

Il Canottaggio italiano piange la scomparsa di Giuseppe Moioli

Lecco, 5 maggio 2025 – Lutto nel mondo del canottaggio: è morto Giuseppe Moioli, il più anziano campione olimpico italiano vivente, avrebbe compiuto 98 anni il prossimo 8 agosto. Moioli si è spento questa mattina alle 5.20 nella sua casa di Olcio, frazione di Mandello del Lario, in provincia di Lecco. 

La carriera e il palmares

Campione olimpico a Londra 1948 nel 4 senza, il suo palmares comprendeva anche altre tre presenze ai Giochi nella stessa specialità: la semifinale a Helsinki 1952, il quarto posto a Melbourne 1956 e il ruolo di riserva a Roma 1960.

Con la Canottieri Moto Guzzi, Moioli aveva vinto sei titoli europei: Lucerna 1947, Amsterdam 1949, Milano 1950, Amsterdam 1954 e Bled 1956 nel 4 senza, Poznan 1958 nell'otto.

Giuseppe Moioli (in primo piano) con Franco Faggi, Giovanni Invernizzi, Elio Morille che vinsero l'oro olimpico a Londra 1948
Giuseppe Moioli (in primo piano) con Franco Faggi, Giovanni Invernizzi, Elio Morille che vinsero l'oro olimpico a Londra 1948

Il ritorno a Londra

Tornò a Londra, su invito della Federazione Italiana Canottaggio, nel 2012 insieme al compagno di barca Franco Faggi (scomparso nel 2016) a Henley, a distanza di 64 anni dall'impresa realizzata ad altre due 'aquile' di Mandello del Lario: Elio Morille e Giovanni Invernizzi, mancati all'affetto dei propri cari rispettivamente nel 1998 e nel 1986.

Impegno e generosità

Una vita di impegno, generosità e abnegazione, all'insegna dell'amore per il Canottaggio tramandato di generazione in generazione. Un esempio per i canottieri italiani, non solo quelli della sua Moto Guzzi, che ha sempre seguito e sostenuto da vicino con parole di incoraggiamento e consigli tecnici. Da Piero Poli (oro a Seoul 1988 nel 4 di coppia) a Carlo Mornati (argento a Sidney 2000 nel 4 senza) e Andrea Panizza (argento a Parigi 2024 nel 4 di coppia), per arrivare a tanti campioni e medagliati mondiali, europei e mondiali: Carlo Gaddi, Niccolò Mornati, Franco Zucchi, Martino Goretti, Matteo Pinca, Marcello Nicoletti e Davide Comini.

Moioli con Andrea Panizza, argento a Parigi 2024
Moioli con Andrea Panizza, argento a Parigi 2024

Le onorificenze

Giuseppe Moioli, nato a Mandello del Lario l'8 agosto 1927, ha ricevuto numerose onorificenze nel corso della sua carriera. Tra esse, il 15 dicembre 2015, il Collare d'Oro al Merito Sportivo per l'oro di Londra 1948 e nel 2019 il Premio intitolato ad Azelio Mondini, ideatore e fondatore dell'Anac.

Ancora un'immagine dell'equipaggio vittorioso a Londra '48
Ancora un'immagine dell'equipaggio vittorioso a Londra '48

La proposta: “L’intitolazione del 4 senza Senior con una Coppa a lui dedicata” 

“Lo ricordo a Sankt Moritz quando veniva a seguire i nostri allenamenti in quota prima delle Olimpiadi di Seul 1988 – ha ricordato il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Davide Tizzano - Il mio rapporto fraterno con Piero Poli mi aveva permesso di entrare in contatto con lui e, quindi, non ho mai dimenticato le sue parole di incoraggiamento. E' stato un punto di riferimento per canottieri e tecnici, non solo per le sue imprese agonistiche che hanno portato in alto il Canottaggio italiano ma per la sua straordinaria umanità. Come prima iniziativa per ricordarlo, ho proposto al Consiglio Federale l'intitolazione del 4 senza Senior con una Coppa a lui dedicata in occasione dei prossimi Campionati Italiani Assoluti”.

Ricordi e cordoglio social

Sul profilo facebook della Federazione Italiana Canottaggio sono state pubblicate alche fotografie di Moioli accompagnate da qualche riga: “Era una delle aquile di Mandello della Moto Guzzi, era il decano dei campioni olimpici azzurri di tutti gli sport, è stato un punto fermo, una guida, per tantissimi campioni venuti dopo di lui e cresciuti sotto il suo esempio Ciao Moioli, grazie di tutto!”.

Numerosi i commenti degli utenti: “Il Moiùl lascia un ricordo ineguagliabile di passione e dedizione al canottaggio. La sua vita è stata il canottaggio e nel canottaggio la sua memoria resterà sempre vitale”: “Se ne va un mito del Canottaggio Mondiale. Buon viaggio Moioli” e “Ciao Giuseppe, un uomo straordinario ci ha lasciati. Sarai un ricordo perenne”. 

Il post Facebook della Federazione Italiana di Canottaggio
Il post Facebook della Federazione Italiana di Canottaggio

“Il mondo del remo perde uno dei suoi più grandi interpreti, è mancato all’età di 97 anni Giuseppe Moioli, campione olimpico a Londra 1948 nel quattro senza e figura storica della gloriosa Moto Guzzi di Mandello del Lario, società alla quale è rimasto fedele per tutta la vita, allenando fino a pochi mesi fa”, hanno scritto dal Comitato Lombardia della Federazione. E hanno aggiunto: “Il presidente Leonardo Binda, il consiglio e tutto il canottaggio lombardo si stringono con commozione attorno alla famiglia e alla società, ricordando un uomo che ha incarnato per oltre settant’anni i valori più autentici del nostro sport”.

Un pensiero gli è stato dedicato anche dai Canottieri Moto Guzzi: “Arrivederci grande Moioli, hai dato la vita per il canottaggio e per i tuoi ragazzi e per questo te ne saremo sempre grati. Continua a guardarci da lassù, grazie di tutto Leggenda”. E dai Canottieri di Moltrasio: “Questo giorno doveva per forza arrivare, ma l'eternità della tua figura ti precederà sempre. Salutiamo con Infine, il Coni: “Addio a Giuseppe Moioli, icona del canottaggio: vinse l’oro nel quattro senza all’Olimpiade di Londra 1948”.