
L'auto de La Nostra Famiglia ai nastri di partenza
Bosisio Parini (Lecco), 8 maggio 2015 - La solidarietà sposa lo sport, e il volontariato vola sulle ali del Giro d’Italia. Gli ingredienti: una Fiat Qubo, molto entusiasmo, e l’orgoglio di rappresentare un’associazione ormai conosciuta in tutto lo Stivale per l’impegno e l’eccellenza dei suoi servizi. È partita ieri mattina da piazza don Luigi Monza la grigio-metallizzata de La Nostra Famiglia: rappresenterà, per tutte le 21 tappe della competizione ciclistica più famosa e segutia, l’associazione di Bosisio Parini che pensa soprattutto ai più piccoli con disabilità. Il gruppo è stato scelto da Rcs - Gazzetta dello Sport che ogni anno seleziona tre onlus italiane per entrare a far parte del serpentone di mezzi del Giro: una carovana storica che, dal 1933, ha il compito di trainare la corsa coinvolgendo il pubblico in attesa del passaggio dei corridori con musica e spettacoli, con oltre 100 soste già programmate durante le 21 tappe della competizione. Un momento di altissima visibilità, quindi, per chi ne entra a far parte.
Non poteva che essere soddisfatto Giovanni Barbesino, responsabile della raccolta fondi per La Nostra Famiglia, che con le sue 29 sedi sparse su tutto il territorio nazionale potrà farsi conoscere e apprezzare ancora di più. Sponsor del progetto è Ricola, la nota azienda elvetica produttrice di caramelle e tisane. A sostegno dell’iniziativa c’è invece l’Unione Ciclisitca Costamasnaga, partner dell’Associazione nelle manifestazioni ciclistiche: non ultima quella che si terrà il 17 maggio, protagonista la mountain bike. L’Uc, in occasione del Giro, ha donato una bicicletta che è stata montata sul tetto della Qubo. Un evento anche «social». Da sabato, infatti, quando la gara inizierà ufficialmente a San Lorenzo al Mare, video, foto e curiosità potranno essere seguiti selle pagine Facebook de La Nostra Famiglia. Una copertura continua fino a Milano dove la corsa come da tradizione si concluderà il 31 maggio.