Frana di Varenna, il nodo viabilità: traghetti al posto dei treni, attivate 14 corse via lago per i pendolari

La ferrovia è interrotta tra le stazioni di Lierna a sud e Bellano a nord. Lo smottamento si muove ancora, lunedì nuovo sopralluogo

La gallaria della Sp 72 franata

La gallaria della Sp 72 franata

Varenna (Lecco), 21 maggio 2023 - Traghetti al posto dei treni per i pendolari della linea Lecco – Sondrio, interrotta dalla frana che venerdì mattina è crollata a Varenna sia sulla ferrovia, sia sulla Strada provinciale 72. Oltre a un servizio di bus navetta sostitutivi, da lunedì mattina, studenti e lavoratori della Valtellina e dell'Alto Lario, per spostarsi verso Lecco e Milano e tornare a casa, possono infatti contare in tutto su 14 corse vie lago.

Le corse in battello

Sono state istituite 10 corse con i battelli della Navigazione del Lago di Como tra Lierna, Varenna e Bellano, e su altre 4 tra Varenna e Lierna. Da Bellano verso Lierna le partenze sono in programma alle 7.15, 9.15, 12.45, 15.15 e 17.15. Da Lierna a Bellano i battelli partono invece alle 8.30, 11.30, 14.00, 16.05 e 19.00. Ci sono inoltre due ulteriori corse da Varenna verso Lierna alle 11.15 e alle 18.30 e da Lierna a Varenna alle 10.50 e alle 18.00. Per la tratta Bellano - Varenna sono previsti 17 minuti di percorrenza; la tratta Varenna - Lierna richiede 23 minuti. Complessivamente quindi l'intero tragitto da Bellano a Lierna richiede 40 minuti. Le stazioni ferroviarie di Bellano e Lierna distano una decina di minuti dai pontili di imbarco. Per viaggiare in battello valgono il biglietto o gli abbonamenti di Trenord.

Treni e bus da Milano verso Sondrio

La tratta ferroviaria è interrotta tra le stazioni di Lierna a sud e di Bellano a nord. A sud dell’interruzione, i treni circolano regolarmente fra Milano Centrale e Lierna, effettuando tutte le fermate fra Lecco e Lierna. Anche i regionali fermano in tutte le stazioni, come i treni locali. Da Milano i viaggiatori diretti verso l’Alto Lago e la Valtellina devono scendere a Lecco, dove sono attivati due collegamenti sostitutivi su bus: uno tra Lecco e Colico per chi deve poi recarsi in Valtellina, l'altro tra Lecco, Bellano e Varenna per chi deve raggiungere l’Alto Lago.

Treni e bus Da Tirano/Sondrio in direzione Milano Centrale

A nord, i treni circolano fra Sondrio/Tirano e Bellano, effettuando tutte le fermate fra Sondrio e Bellano. Solo i diretti 2815 delle 6.12 da Tirano che parte da e il regioexpress 2829 delle 13.08 sempre in partenza da Tirano non fermano in tutte le stazioni. I passeggeri diretti a Lecco o a Milano devono comunque scendere a Colico e utilizzare i bus verso Lecco, per poi prendere le coincidenze verso Milano e Bergamo, oppure verso Lierna. A Lecco i clienti diretti a Milano possono utilizzare la linea S8 per Porta Garibaldi con treni ogni mezz’ora in partenza ai minuti .06 e .36.

Vertice in prefettura

Per affrontare l'emergenza si è svolto un vertice in prefettura. Oltre al prefetto di Lecco Sergio Pomponio, hanno partecipato al tavolo di crisi l'assessore regionale a Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente, il sottosegretario all’ Autonomia regionale Mauro Piazza e il consigliere regionale Giacomo Zamperini, presidente della Commissione speciale per i Territori montani e di confine. Con loro anche la presidente della Provincia Alessandra Hofmann e i sindaci di Lecco, Abbadia Lariana, Mandello, Lierna, Varenna, Perledo, Esino Lario, Bellano, Colico, il questore Ottavio Aragona, i vertici delle altre forze dell'ordine, dei vigili del fuoco, Areu, Anas e dei servizi di trasporto pubblico.

L'assessore regionale

“Siamo in costante contatto con la sala operativa, i tecnici di Trenord e di RFI per monitorare la situazione e verificare le criticità maggiori assicura l'assessore regionale -. Le soluzioni adottate hanno l’obiettivo di ridurre al massimo il disagio agli utenti, tenuto conto delle circostanze e degli eventi calamitosi, garantendo, dove possibile, un sistema dei trasporti efficiente. Dopo una serie di riunioni in Prefettura, abbiamo convenuto un programma dettagliato di trasporti sostitutivi, soprattutto pensando ai tanti lavoratori e studenti che utilizzano il treno per raggiungere le loro destinazioni. E’ necessario uno sforzo collettivo in un momento non facile”.

Sopralluogo

Per lunedì è previsto un altro sopralluogo direttamente sul fronte della frana, sempre le condizioni meteo lo consentiranno. Lo smottamento infatti si muove ancora ed è attualmente molto instabile. Per raggiungerlo bisogna calarsi dall'alto, con corde, imbracature e tutti i dispositivi di sicurezza, oltre che molta cautela. C'è il serio rischio di ulteriori crolli che possano travolgere geologi e rocciatori durante i sopralluoghi. La frana si è staccata da molto in alto. Un'ampia porzione di roccia ha poi trascinato a valle altre pietre, terra, vegetazioni e ulteriori detriti instabili perché in superficie.