Frana a Varenna, a inizio giugno riprende la circolazione ferroviaria. Tutte le informazioni

Inizialmente i convogli viaggeranno senza passeggeri. Da lunedì saranno rimodulati gli orari dei treni per ridurre i tempi di attesa nelle stazioni di interscambio

Varenna, la volta della galleria sfondata

Varenna, la volta della galleria sfondata

Varenna (Lecco), 25 maggio 2023 – A inizio giugno i treni potrebbero ricominciare a calcare i binari della tratta Lecco-Colico, interrotta dalla frana caduta lo scorso venerdì mattina. E' molto prima di quanto si temesse. I convogli inizialmente passeranno però senza passeggeri. “Da una prima analisi finalizzata alla caratterizzazione del corpo franoso, è emerso che, nell’arco di una decina di giorni lavorativi effettivi, potenzialmente dilazionabili per eventi meteo avversi, si potrebbe addivenire alla messa in sicurezza della galleria ferroviaria, oggetto di puntellature e centinature, nonché al disgaggio di massi pericolanti e all’apposizione di una rete contenitiva - annunciano dalla prefettura di Lecco -. Tali attività preliminari dovrebbero consentire il transito dei treni senza passeggeri verso i punti di manutenzione periodica e, la loro sostituzione con altri analoghi, a conferma dell’attuale schema di interventi sostitutivi”.

Significa comunque che potenzialmente potrebbero transitare e fermarsi più treni per imbarcare i passeggeri nelle stazioni dell'Alto Lago e garantire maggiore puntualità. Non è invece possibile aumentare il numero degli autobus sostitutivi, perché non si riesce a trovarne altre e non ci sarebbero nemmeno autisti a sufficienza per guidarli. Da Trenord consigliano e chiedono di riservare le navette ai pendolari, siano essi studenti o lavoratori, mentre domandano ai turisti che si recano a Varenna di sfruttare i traghetti, che hanno un’ampia capienza.

Da lunedì verranno in ogni modo rimodulati gli orari dei treni per ridurre i tempi di attesa nelle stazioni di interscambio con i bus di Lecco e Bellano,che dovrebbero attestarsi sui 20 minuti, con una complessiva riduzione di 30 minuti circa del percorso tra Milano, Colico, Sondrio e Tirano.