di Daniele De Salvo
"Sì lo voglio", in tutte le lingue del mondo. Per sposarsi e promettersi amore eterno in riva al lago di Como a Varenna arrivano sempre più innamorati da ogni parte del globo, o quasi. I novelli sposi sono arrivati da Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Russia, Estonia, Lituania, Austria, Polonia, Australia, Finlandia e naturalmente Italia. Quest’anno nella piccola perla del Lario sono stati celebrati già una settantina di matrimoni e altri bouquet con fiori d’arancio verranno lanciati entro fine anno. Sono il 70% in più rispetto al 2019 prima della pandemia e tutte le location risultano prenotato e sono quasi sold out con prenotazione già per il 2023 e oltre. "Si può davvero fare il giro d’Europa e del mondo leggendo le statistiche di Varenna sui matrimoni già celebrati e che verranno celebrati quest’anno – commenta il sindaco Mauro Manzoni -. Se il numero totale delle celebrazioni è aumentato quasi del 70% rispetto al 2019, ciò che colpisce sono le diverse nazionalità degli innamorati che hanno scelto di convolare a nozze nella magica cornice del borgo lariano". Un terzo di sposi novelli sono italiani, che superano di poco i sudditi di sua maestà la regina giunte sul lago per suggellare il loro patto d’amore: del resto l’hotel Royal Victoria è dedicato proprio alla regina che lì soggiornò nel 1838.
"Al fascino del lago e della bellezza genuina di Varenna, si aggiunge certamente la possibilità di svolgere le cerimonie nei favolosi ambienti di Villa Monastero e Villa Cipressi, due splendide possibilità per i promessi sposi di coronare il loro amore in un contesto fiabesco", prosegue il primo cittadino. Oltre che nella sala consiliare in municipio i matrimoni possono essere celebrati sia a Villa Cipressi, sia a Villa Monastero, anche all’aperto, nel giardino botanico. La ripresa del numero dei matrimoni a Varenna fa certamente bene al cuore degli innamorati e degli invitati al loro matrimonio, ma anche al portafogli di tutti gli operatori del settore.