FEDERICO MAGNI
Cronaca

Monte Due Mani, il celebre bivacco lunare non c’è più: smontato, parte il restyling

Situato accanto alla croce di vetta il bivacco con i suoi oblò è dedicato a Marco Locatelli, Enrico Scaioli e Plinio Milani, tre giovani scomparsi sulla Cresta Segantini in Grignetta nel 1980

Il celebre bivacco “lunare“ del Monte Due Mani

Il celebre bivacco “lunare“ del Monte Due Mani

Lecco, 28 aprile 2025 – Il celebre bivacco “lunare“ del Monte Due Mani non è più sulla cima della montagna lecchese. Dal 1982 accoglieva gli escursionisti che raggiungono la caratteristica cresta a oltre 1.600 metri. In inverno soprattutto è un riparo prezioso in caso di difficoltà. In una splendida giornata come quella di ieri il bivacco è stato smontato dai volontari del Cai Ballabio e da quelli del Cai Lecco, insieme ai presidenti Lorenzo Crimella e Paola Frigerio.

Si tratta di un’operazione programmata perché da diversi anni l’igloo mostrava i segni del tempo ed era arrivato il momento di un restyling. Smontato pezzo a pezzo è stato prelevato da un elicottero per essere sottoposto agli interventi che ne miglioreranno la sicurezza e le condizioni generali. Una volta ristrutturato tornerà al suo posto sulla cima del Due Mani pronto ad offrire ospitalità.

Situato accanto alla croce di vetta il bivacco con i suoi oblò è dedicato a Marco Locatelli, Enrico Scaioli e Plinio Milani, tre giovani scomparsi sulla Cresta Segantini in Grignetta nel 1980. Fu inaugurato due anni dopo, il 26 settembre e da quel momento è diventato un importante punto di riferimento per gli escursionisti ma anche per i soccorritori impegnati in operazioni di salvataggio.