
Cormorani
Lecco, 4 febbraio 2019 – I cormorani hanno fatto strage dei pesci che svernavano nel lago di Garlate e nella darsena di Vercurago. Alcuni esemplari ne hanno predati e ingurgitati talmente tanti e con tale voracia da ingozzarsi fino a morire soffocati. Lo stesso è successo nel lago di Annone, nel bacino di Oggiono e a Brivio, lungo l'Adda, vanificando gli sforzi di ripopolamento del fiume. Lo denuncia Stefano Simonetti, presidente provinciale della Fipsas, la Federazione italiana di pesca sportiva e attività subacquea, che è anche consigliere di Villa Locatelli. La situazione è nota ormai da tempo.
“Il danno ittico causato dai cormorani nel Lario e nell’Adda è incalcolabile – avverte il presidente della Fipsas -. Serve un nuovo e più incisivo piano pluriennale di contenimento con la collaborazione di tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti, a partire dalla Regione Lombardia, Parco Adda, Autorità di Bacino e Provincia”. E ancora: “Serve un tavolo di coordinamento, gli sforzi che annualmente vengono effettuati dai pescatori sportivi per favorire la proliferazione e la crescita della fauna ittica autoctona è fortemente compromessa, se non azzerata, dalla presenza massiccia dei cormorani e altri uccelli ittiofagi”.