Colico (Lecco), 15 settembre 20204 - Moglie e marito sono finiti nell'acqua fredda del lago di Como. Sono rimasti a mollo parecchio tempo, prima di essere ripescati semiassiderati. I due stavano navigando a bordo di una piccola barca a vela davanti a Colico. Lei, che ha 54 anni, probabilmente in seguito ad una scuffiata o comunque una brusca manovra, è stata proiettata fuori dall'imbarcazione. Il marito, che di anni ne ha 59, si è allora tuffato per recuperarla. Né l'una né l'altro sono più riusciti a risalire a bordo, perché la barca, sospinta dal vento e dalle onde, si è allontanata, alla deriva, in balia della corrente.
Un passante dà l’allarme
Hanno entrambi azionato il giubbotto di salvataggio che fortunatamente indossavano, senza però essere in grado di raggiungere la riva a nuoto. Sono così rimasti nell'acqua gelida almeno mezz'ora. Li ha notati da terra un passante, che li ha visti annaspare e si è accorto che erano in difficoltà. Il proprietario di un gommone li ha raggiunti e li ha salvati recuperandoli. Dalla centrale operativa della Capitaneria di porto i militari della Guardia costiera hanno subito dirottato in posto gli Opsa, gli operatori polivalenti del soccorso acquatico della Croce Rossa lecchese, intervenuti via lago con la lodo idroambuanza Nau 140, che durante tutti i week end estivi hanno incrociato al largo di Bellagio e svolto molti interventi di soccorso. Da terra invece sono intervenuti i volontari soccorritori del Soccorso bellanese, anche loro dotati di una idroambulanza in caso di necessità, e della Croce rossa di Morbegno, insieme ai sanitari dell'automedica di Areu. Nonostante il principio di ipotermia e il grande spavento, marito e moglie stavano tutto sommato bene. Sono stati comunque accompagnati in ospedale per essere sottoposti ad accertamenti.