Si era tuffato in acqua, ma all’improvviso è stato travolto dalla corrente del fiume Adda, nel tratto compreso tra Cassano d’Adda e Fara Gera d’Adda: un 22enne egiziano è morto nella tarda mattinata di oggi, domenica 4 agosto. Soccorso intorno alle 13, il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Zingonia dove è stato ricoverato in gravi condizioni. Purtroppo i medici non sono riusciti a salvarlo.
Secondo una prima ricostruzione il 22enne, residente in zona, era con alcuni amici quando si è tuffato in zona Groppello, località Pradel. Si è allontanato di alcuni metri dalla riva, gli amici lo hanno visto sbracciarsi e chiedere aiuto mentre veniva trascinato dalla corrente dell’acqua.
Il 22enne è poi sparito alla vista degli amici che hanno subito allertato i soccorsi: grazie all’ausilio dell’elisoccorso da Milano il corpo del giovane è stato individuato dopo 40 minuti a circa 500 metri di distanza dal luogo dell’annegamento. Sul posto anche i sommozzatori di Treviglio, il Nucleo fluviale dei vigili del fuoco insieme a un’ambulanza della Croce bianca di Bergamo, alla Protezione civile di Fara e alla Polizia locale.
I soccorritori hanno portato recuperato il 22enne, un giovane residente in zona: le sue condizioni sono apparse da subito gravi. I medici del 118 hanno iniziato le manovre di rianimazione e sono riusciti a stabilizzare le sue condizioni fisiche e da li il trasporto in ospedale dove il 22enne è deceduto.
L’altra tragedia sul Lago di Como
Il 22enne egiziano annegato tra tra Cassano d’Adda e Fara Gera d’Adda purtroppo non è l’unica vittima di giornata su laghi e fiumi della Lombardia. Un uomo di 68 anni è stato inghiottito nel lago di Como sotto gli occhi della moglie, a pochi metri dalla riva. Raul Victor Javier Hinostroza avrebbe compiuto 69 anni tra un paio di settimane, il 22 agosto.