Caro bollette e ora rischio stretta sul gas russo

Alle prese col caro energia, che in alcuni casi ha fatto lievitare la bolletta di oltre il 300%, le trafilerie lecchesi sono preoccupate per lo stop delle forniture in arrivo dalla Russia, fondamentali per la produzione di energia elettrica. Molti impianti nonostante siano dei grandi consumatori di energia hanno contratti aperti con Enel e le altre aziende che garantiscono l’approvvigionamento e potrebbero essere sottoposti alla stretta del Governo in caso di razionalizzazioni dei consumi. Solo un’ipotesi, per ora, che ha già messo in allarme gli imprenditori lecchesi che stanno facendo pressione, coi colleghi di Bergamo e Brescia, sul Governo.R.C.