Brivio (Lecco), 9 aprile 2018 – Una casa per i pesciolini. I volontari dell' Aps, Associazione di pescatori sportivi di Brivio hanno ultimato la prima parte delle opere ittiogeniche per offrire un riparo ai pesci che devono deporre le uova e ai pesci appena nati in modo che possano difendersi dai predoni e dai predatori e affinché possano cresce prima che prendano il largo nelle acque dell'Adda in modo da ripopolare il fiume. Sono state immerse e posate sul fondale diverse fascine e cataste di legna. L'intervento è attuato in accordo con gli amministratori comunali. Il diritto di pesca sul tratto di fiume che lambisce il paese è infatti detenuto dal Comune ormai dal XVIII secolo. E' da tempo che i pescatori di Brivio, la cui associazione è stata fondata nel 1964 e che sono affiliati sia alla Fipsas, Federazione italiana pesca sporstiva e attività subacquea sia al Coni, si occupano delle opere ittiogeniche per il mantenimento e il ripopolamento dei pesci che abitano l'Adda. Nello specifico costruiscono ghiaioni e le legnaie. I ghiaioni sono letti di frega per numerose specie tra cui il cavedano e il pigo. Le legnaie sono il complemento naturale ai ghiaioni: dpo la schiusa delle uova gli avannotti trovano un ottimo rifugio nelle nursery tondeggianti imbottite di fascine, dove in tutta tranquillità trascorrono gran parte dell’anno fino a quando non sono abbastanza cresciuti per affrontare la corrente del fiume e i vari predatori. L'impegno costante sta fornendo ottimi risultati, come dimostrato anche da alcune immagini con scardole, carpe, tinche e cavedani che nuotano a branchi nel fiume.
CronacaBrivio, una casa per i pesci dell'Adda