
Sul posto anche l'automedica
Bellano (Lecco), 27 maggio 2018 – I sanitari dell'automedica del 118 di stanza a Bellano da domani, lunedì, si trasferiscono a Nuova Olonio, in provincia di Sondrio, 20 chilometri di strada e 20 minuti di auto in più di distanza. Quelle che inizialmente parevano solo voci, sono state confermate dai vertici di Areu, l'Agenzia regionale dell'emergenza e urgenza. Il “trasloco” è stato deciso per garantire assistenza medica ai residenti della Valchiavenna, rimasti isolati a causa di una frana, tutto ciò però a discapito di quanto abitano e vivono nella zona dell'Alto Lario, che rimangono così temporaneamente senza il servizio di automedica. La decisione non piace però agli amministratori locali del territorio che temono per la salute e l'incolumità dei propri concittadini e nemmeno al neo consigliere regionale della Lega Flavio Nogara, esponente della maggioranza al Pirellone.
“Ribadisco il mio no assoluto allo spostamento dell'automedica da Bellano, chi pensa per logiche di numeri e di costi di togliere dei servizi vitali per il nostro territorio si sbaglia di grosso – tuona lui -. Siamo troppo abituati a sopportare che iniziative provvisorie diventino poi definitive. L’automedica rappresenta una sicurezza per il nostro territorio, vasto e difficoltoso da raggiungere specialmente per quanto riguarda le aree collinari e montane. Di più: se qualcuno ipotizza di dimostrare che l’automedica non serve snocciolando numeri e statistiche, non funziona! Ogni decisione che riguarda un territorio dev’essere assunta in accordo con i rappresentanti del territorio! Se un’automedica viene spostata anche per un solo giorno i sindaci, in quanti responsabili della sicurezza del proprio comune, devono saperlo. Nessuno può illudersi di assumere certe iniziative sulla pelle della nostra gente”.
E ancora: “Si tratta tra l'altro della seconda scelta sconsiderata in merito al settore dell'emergenza dopo la ridefinizione delle competenze territoriali dei vigili del fuoco,con l'assegnazione della zona di Colico ai pompieri di Morbegno invece che a quelli di Bellano come è sempre stato. Per questo chiederò quindi un incontro con il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Lecco per capire come stanno le cose sulla ridefinizione del territorio di intervento dei pompieri volontari di Bellano, una ridefinizione che rende Colico raggiungibile con minore velocità e che incide quindi sulla sicurezza di quanto abitano e lavorano in una parte della nostra provincia. Chiederò inoltre un secondo incontro ai responsabili di Areu per chiarire le strategie future che riguardano il nostro territorio perché certe decisioni proprio non mi convincono. La sicurezza e la salute vengono prima di tutto e la vita non ha prezzo”.