DANIELE DE SALVO
Cronaca

Ibrahim, a 13 anni lotta tra la vita e la morte: dopo il tuffo proibito è rimasto sott’acqua un’ora e mezza

Il giovane è annegato nelle acque del lago di Como, alle Caviate sul lungolago di Lecco. Ora è in Rianimazione sottoposto a ossigenazione extracorporea

Il giovane Ibrahim è ricoverano nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Lecco (foto di repertorio)

Lecco, 18 novembre 2023 – Ibrahim continua a lottare per sopravvivere e con lui i medici e tutti gli operatori sanitari del reparto di Rianimazione dell'ospedale di Lecco dove è ricoverato che lo stanno assistendo. Le sue condizioni sono estremamente gravi, anzi disperate, ma ha superato la notte ed è miracolosamente ancora vivo il ragazzino di 13 anni di Cinisello Balsamo che ieri è annegato nelle acque del lago di Como alle Caviate sul lungolago di Lecco.

Ibrahim è incosciente ed è costantemente sottoposto a Ecmo, cioè a ossigenazione extracorporea. In pratica il suo sangue non è più pompato né ossigenato dal suo cuore e dai suoi polmoni, ma tramite un macchinario clinico esterno per preservarli e non affaticare il suo fisico già allo stremo. Ibrahim è rimasto sommerso sott'acqua nell'acqua fredda a una decina di metri di profondità per oltre un'ora e mezza.

Proprio l'acqua fredda in cui è rimasto immerso potrebbe rappresentare la sua possibilità di salvezza, insieme alle terapie che gli vengono somministrate e alla sua giovane età: la bassa temperatura del lago infatti è come se lo avesse ibernato o preservato in uno stato di letargo, riducendo al minimo le sue funzioni vitali.

Già in passato, all'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, che è un centro di riferimento regionali, come anche altrove, sono stati affrontati casi simili a quello di Ibrahim, sebbene mai tanto difficili e complicati, Purtroppo tutti i precedenti hanno avuto esito infausto. Ibrahim però al momento sorprendentemente resiste, contro ogni pronostico.