
Mario Gallina è stato sindaco di Merate dal 1990 al 1995
È morto Mario Gallina, ex sindaco di Merate, ex assessore, ex consigliere provinciale di Como quando la provincia di Lecco non c’era ancora. Di professione era un medico, specializzato in Ortopedia e Medicina legale, apprezzato dai colleghi di tutta la Lombardia. Aveva 77 anni. Una malattia lo ha portato via in fretta. È stato uno dei sindaci e degli amministratori locali che hanno contribuito a rendere Merate una città, con tanti servizi, e un punto di riferimento per tutto il circondario. "Una figura che ha rappresentato con passione, competenza, onestà e senso delle istituzioni una pagina importante della storia della nostra città e del territorio", lo ricorda Mattia Salvioni, il sindaco attuale, che spesso si rivolgeva a lui, come tanti, per chiedere consigli. Iscritto alla Democrazia Cristiana fin dall’età di 21 anni, è stato prima consigliere comunale dal 1975 al 1985 poi assessore dal 1980 al 1982, quindi consigliere provinciale di Como dal 1985 al 1990, e sindaco dal 1990 al 1995, eletto con quasi 1.600 preferenze personali, un record assoluto. Nel 1999 è tornato in aula consiliare, ma in opposizione, dopo la fine della Dc e la nascita del Ppi. Era amico personale del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Lascia la moglie Adele, la figlia 44enne Francesca e il nipotino Tommy. La camera ardente è allestita nella casa del commiato di Merate di via Como, mentre il funerale si svolgerà venerdì alle 15 nella parrocchiale di Calco, dove si era trasferito. Per l’occasione a Merate verrà proclamato il lutto cittadino. Tantissimi e da più parti gli attestati di cordoglio per un uomo estremamente generoso, gioviale, umile nonostante il ruolo e le capacità, di profonda fede, sempre coerente, protagonista di un periodo pensiero e di un fermento politico e sociale irripetibili. Daniele De Salvo