
Calolziocorte, operò in tutto il mondo per aiutare la fauna selvatica ed esotica
CALOLZIOCORTE (Lecco) Era un po’ come il dottor Dolittle. Comunicava con gli animali, li capiva, sapeva come curarli al meglio. Rainer Schneider era il medico di animali esotici: tigri, variopinti uccelli equatoriali, elefanti, gazzelle. Ma era anche il dottore di animali nostrani: cervi feriti da bracconieri, ricci investiti, volpi avvelenate. È mancato l’altra sera, all’età di 77 anni. Lo piangono i volontari del Cras Stella del Nord di Calolziocorte, il centro di recupero animali selvatici gestito dalla Leida, struttura di cui era direttore sanitario. In lutto anche i colleghi e quanti lavorano al parco faunistico Le Cornelle di Valbrembo, dove era il direttore scientifico, e tutti gli amanti degli animali che lo hanno conosciuto tramite le trasmissioni in tv a cui partecipava come esperto.
Rainer era uno dei massimi esperti di fauna selvatica. A settembre aveva festeggiato il mezzo secolo di carriera. Il suo studio era a Casbeno, in provincia di Varese, dove abitava. Oltre che in Italia ha lavorato in tutto il mondo. In Indonesia, nella foresta del Sulawesi, ha creato un’oasi di 25 ettari per pappagalli e rettili. In Sudafrica ha contribuito alla conservazione di ungulati e giraffe. In Perù ha contribuito a un centro per serpenti, sauri e anfibi. Tra i tanti casi che ha trattato, ranche un’operazione per riattaccare il becco a un tucano.
Famosa la storia del cervo Battista: inseguito dai cacciatori fino allo sfinimento, portato alla Stella del Nord più morto che vivo e completamente paralizzato, Rainer lo sottopose a una lunghissima fisioterapia sperimentata in Africa con le antilopi.
"Sei stato un grande medico che ha avuto il coraggio e la visione per cambiare – è il ricordo dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della Leidaa, la Lega italiana difesa animali e ambiente, i cui volontari gestiscono il Cras d Calolziocorte -. Con te anche gli animali esotici, quelli sfruttati, gli animali di nessuno, i selvatici hanno avuto le migliori cure ed attenzioni, al pari di tutti gli altri. Oggi li immagino tutti intorno a te". Esprime cordoglio anche la comunità del parco delle Cornelle. "Con dedizione e cura, Rainer ha sempre supportato i nostri amici a quattro zampe. La sua presenza mancherà a tutti noi".