Il ministro tedesco della Salute Karl Lauterbach aveva pronosticato la fine del turismo in Italia. Così, pochi giorni dopo, il suo illustre connazionale Janis Danner (omen nomen) ha affittato la magnifica Villa Alceo di Viggiù e ha pensato bene di anticipare un po’ i tempi, iniziando con la demolizione della statua di Enrico Butti nella fontana della residenza. Vittima collaterale dell’emozionante bacio social tra l’influencer tedesco e la sua compagna. Per i danni ha offerto 200 euro al gestore della struttura sottolineando che l’opera dello scultore di Viggiù era, in sostanza, solo un mucchio di sabbia. Torna così d’attualità la celebre frase recentemente rilanciata dal rapper americano Snoop Dogg: “Essere famosi su Instagram è un po’ come essere ricchi a Monopoly” e anche – aggiungiamo noi pensando alla vacanza italiana di Danner – essere intelligenti a “Indovina Chi”.
Editoriale e CommentoTuristi tedeschi che spaccano
Turisti tedeschi che spaccano
La fine delle vacanze in Italia vista da un influencer teutonico
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