ROSSELLA FORMENTI
Cronaca

Influencer tedesco distrugge la statua italiana del maestro Butti: “Solo sabbia, non vale nulla”. Il gestore: “Vandali”

La star di Instagram Janis Danner ha rovinato per sempre l’opera dell’artista conservata a Villa Alceo. Il proprietario: “Era una comitiva senza rispetto dell’arte, della cultura”

L'influencer Janis Danner e l'opera distrutta del maestro Enrico Butti

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L’arroganza nel gesto, vandalico, com’è stata la distruzione della statua, ripresa in un video, “Domina”, il nome dell’opera, realizzata dal maestro Enrico Butti, e poi nelle parole che Bruno Golferini, gestore di Villa Alceo, prestigiosa struttura ricettiva a Viggiù, si è sentito rivolgere da chi l’aveva compiuto, “solo sabbia, non vale nulla”.

Parole che feriscono, dette da uno dei giovani della comitiva di 17 tedeschi già tornati in patria, che peggior ricordo del loro passaggio non potevano lasciare. Tra di loro, l’influencer, volto noto di Instagram Janis Danner, un milione e mezzo di followers. Golferini non riesce a nascondere l’amarezza unita alla rabbia, “per noi è una tragedia – dice – mai successa una cosa del genere, quei giovani che abbiamo ospitato sono vandali e basta, senza rispetto dell’arte, della cultura”.

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Ancora più grave perché l’offesa è stata arrecata nel paese del maestro Butti, Viggiù, che ospita l’importante Museo dedicata all’artista. Continua Golferini, “Domina era il simbolo di Villa Alceo, accoglieva con la sua bellezza chi arrivava e salutava chi partiva, ora è a pezzi, in condizioni che probabilmente non consentiranno un suo restauro, persa per sempre”.

Della vicenda si sta occupando anche la Sovrintendenza alle Belle Arti, nel frattempo i giovani sono stati denunciati per la distruzione della statua . La convivenza, fa sapere il gestore, non è stata facile, il gruppo ha tenuto comportamenti alquanto maleducati, soprattutto nella giornata di martedì,al rientro da una gita sul lago di Como, quando mentre giravano un video, hanno provocato la caduta che ha distrutto la statua. Intemperanze si sono manifestate poi al momento di saldare il conto del soggiorno con la richiesta di pagare il danno arrecato all’opera di Butti.

“Si sono comportati da barbari – continua Golferini – dopo la mia denuncia sono state avviate indagini dai carabinieri, spero che la giustizia faccia il suo corso, da parte nostra con i nostri legali siamo pronti alla causa in Germania. La distruzione dell’opera del maestro Butti è un’offesa alla nostra arte, alla nostra cultura, non si può pensare che quell’atto vandalico compiuto da barbari moderni resti impunito, serve una lezione, una lezione di vita e di civiltà”. Un’offesa che va riparata nel rispetto della memoria e dell’arte di Butti, per i vandali «solo sabbia», per il patrimonio artistico una perdita irreparabile.